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Sicurezza, dal gruppo Whatsapp a Saione ai consigli anti borseggio per la fiera del mestolo. Il decalogo di Confesercenti

E' un appello alla sicurezza a tutto tondo quello di Confesercenti. A Saione, dove da tre settimane i commercianti comunicato tra loro e con le forze dell'ordine tramite Whatsapp, ma anche alla Catona, dove a breve saranno installate delle...

E' un appello alla sicurezza a tutto tondo quello di Confesercenti. A Saione, dove da tre settimane i commercianti comunicato tra loro e con le forze dell'ordine tramite Whatsapp, ma anche alla Catona, dove a breve saranno installate delle telecamere di videosorveglianza. Fino alle fiere più importanti del territorio, a partire da quella del mestolo che si svolge in questi giorni, per le quali l'appello all'attenzione è sempre valido. In questo caso infatti clienti ed ambulanti trovano un fronte comune contro i borseggiatori e abusivismo. Con tanto di volantini e campagna di comunicazione studiati da Confesercenti che porta avanti la sua battaglia per la legalità.

Gruppo su Whatsapp

"Il gruppo è nato dopo gli ultimi fatti di cronaca avvenuti ad agosto - spiega Massimo Boncompagni -. Ed ha subito assolto la sua funzione nel migliore dei modi: nessun chiacchiericcio, ma un modo per segnalare se c'è qualcosa che non va e in caso inviare alla polizia municipale anche delle foto. E' anche un mezzo che può servire come inizio di indagine o per intervenire immediatamente. Il riscontro è positivo e i cittadini si sono dimostrati corretti: hanno rispettato l'accordo fatto con Comune, Municipale e Prefettura". Sicurezza a La Catona

Ma la questione sicurezza non è legata esclusivamente al quartiere di Saione: già due anni fa la categoria si mosse per raccogliere fondi per acquistare telecamere di videosorveglianza per la zona della Catona: "Adesso c'è una buona notizia - conferma Boncompagni - a breve verrà installato il sistema di sicurezza, e di questo siamo molto contenti.

Fiere in tranquillità

E poi il capitolo fiere. Qui il fronte è duplice: da un lato l'appello all'attenzione contro i borseggiatori, dall'altro contro l'abusivismo. "In occasione della fiera del mestolo e quella di Camucia del perdono ripartono le nostre campagne - spiega Lucio Gori - . Da un lato i consigli ai clienti, con tanto di volantini, per scongiurare borseggi o episodi simili. Dall'altro quello per diffidare dai venditori abusivi: distribuiremo volantini rispetto a questa problematica. Per le aziende serie rappresentano un danno commerciale, per i clienti un potenziale danno per la salute. I prodotti venduti sottocosto sono spesso realizzati con materie prime di scarsa qualità o addirittura di dannose per la salute. Infine vorremo ricordare che, spesso si sottovaluta, ma l'acquisto di prodotti abusivi è soggetto a sanzioni anche per il cliente".

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