In 250 in aula e sul trattore con Cia Arezzo
Stefani (presidente Cia Arezzo) e Dindalini (direttore CIA Arezzo): "Insieme ai corsi base, tanta attività per promuovere la prevenzione. Un grande sforzo per contrastare gli infortuni in agricoltura"
Circa 250: tanti sono gli operatori aretini che hanno seguito, in queste ultime settimane, i corsi di aggiornamento e di abilitazione per la guida di trattori forestali ed agricoli a ruote e cingolati.
I corsi, organizzati da Cia Arezzo, si sono tenuti in tutta la provincia: Arezzo, Anghiari, Camucia, Monte San Savino e Montevarchi le sedi degli incontri per la conduzione in sicurezza dei mezzi agricoli.
Le lezioni teoriche sono state completate con lo svolgimento di prove pratiche che hanno permesso di testare le conoscenze e le competenze dei partecipanti.
"Gli incontri formativi obbligatori sono strategici – commenta il direttore Massimiliano Dindalini – per fare entrare nelle aziende una nuova consapevolezza e per promuovere l’ammodernamento dei macchinari".
"L’agricoltura è un settore delicato, segnato da un numero ancora troppo alto di infortuni dagli esiti gravi. Per questo la nostra organizzazione, oltre a fornire corsi base nel rispetto delle normative vigenti, è impegnata a diffondere materiali informativi e a promuovere momenti di confronto e di approfondimento per migliorare la conoscenza dei fattori di rischio e quindi per contribuire a diffondere la necessaria cultura della prevenzione", aggiunge la Presidente Serena Stefani, in apertura degli incontri.
