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Si scava una tana per combattere il freddo: salvata dall'Enpa cerca una famiglia. La storia di Pandora

Nadia Frulli 15 gennaio 2017 11:02

"Pandora, meticcia segugia di due anni cerca casa": l'appello dell'Enpa è dei più tradizionali. Ma dietro a queste semplici parole, c'è una storia da raccontare. Quella di una cagnolina abbandonata in balia degli eventi atmosferici che da sola ha cercato di trovare un riparo. Era l'inverno del 2016 quando è stata trovata. Era freddo, ma fortunatamente non tanto quanto quello di queste ultime settimane. Pandora viveva la sua vita randagia nelle campagne a ridosso della città. Poco cibo, pioggia, vento e temperature in picchiata. Per resistere, per sopravvivere, la cagnolina si sera scavata una buca in un campo e lì si rannicchiava ogni volta che il freddo era difficile da combattere. Proprio in quella "tana", che mal si concilia con le necessità di un cane anche se per Pandora è stata la salvezza, la cagnetta è stata trovata.
E' stata portata al canile di via della Cella, dove è stata accolta e curata. Si subito rimessa in sesto, ma la timidezza e la paura nei confronti di quegli umani che si prendevano a cura di lei erano forti.

"In un anno però la situazione è migliorata tantissimo - raccontano i volontari dell'Enpa - basta pensare che alla sua prima uscita dal canile, dopo mesi è stata ospite di un programma di un tv locale e si è comportata in modo esemplare".

Curiosa, dolce e mai sazia di coccole, oggi Pandora (come nella foto), appena vede una persona si "arrampica" sulle sue gambe alla ricerca di carezze. "E resterebbe lì all'infinito - dicono i volontari - . Per lei cerchiamo una famiglia serena, va bene anche se sotto lo stesso tetto ci sono altri animali: Pandore va veramente d'accordo con tutti".