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Giubileo, si chiude oggi la Porta Santa e si apre il primo Sinodo della storia dell'attuale diocesi

Si conclude il Giubileo straordinario della Misericordia. Il Giubileo "diffuso" che ha visto l'apertura nella diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro ben 7 porte sacre, oggi, a poco meno di un anno di distanza si conclude. Tutta la Chiesa locale...

Si conclude il Giubileo straordinario della Misericordia. Il Giubileo "diffuso" che ha visto l'apertura nella diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro ben 7 porte sacre, oggi, a poco meno di un anno di distanza si conclude.

Tutta la Chiesa locale è stata convocata alle 17 in Cattedrale per la chiusura della Porta della misericordia. La porta dalla quale i fedeli aretini e non solo, hanno potuto accedere per ricevere l'indulgenza.

Ma per la diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro la chiusura della Porta Santa coincide con l'apertura di una nuova e importantissima esperienza:

“Papa Francesco ci ha concesso un indulto particolare per la chiusura della Porta della Misericordia della nostra Cattedrale: tutte le diocesi del mondo hanno chiuso il Giubileo la scorsa domenica, noi lo faremo nella festa di Cristo Re, per unirci simbolicamente ad un momento storico per la nostra chiesa diocesana, ovvero l’indizione di un Sinodo”. Così monsignor Riccardo Fontana spiega come, nel segno della continuità, si è arrivati alla scelta di fare un Sinodo, un concilio della chiesa aretina-cortonese-biturgense, il primo della sua storia trentennale. “Nella quasi bimillenaria storia della nostra Comunità diocesana, altre volte il popolo di Dio è stato convocato in Sinodo – ha spiegato Fontana -. Questa antica consuetudine, che risale alla Chiesa apostolica, fu più volte praticata dai miei venerati predecessori nelle tre diocesi di cui portiamo tuttora il nome: da ultimo, negli anni 1936 ad Arezzo, 1937 a Cortona, 1952 a Sansepolcro. Dopo che la Sede Apostolica, con Decreto del 30 settembre 1986, ha creato la nuova Diocesi di cui siamo membra vive, non si è potuto celebrare alcuna assise sinodale, pur già auspicata dai Pastori che mi hanno preceduto nel ministero episcopale, come il grande vescovo Giovanni Telesforo Cioli”. PROGRAMMA DELLA GIORNATA

"Dopo aver sentito il Consiglio Presbiteriale, il Consiglio Pastorale Diocesano, il Collegio dei Vicari Foranei e l’intero Presbiterio, l’assemblea diocesana ecclesiale - spiega in una nota la Diocesi - oggi domenica 20 novembre, il vescovo Riccardo uscirà dalla Cattedrale e, in un simbolico cammino, scenderà verso il Corso Italia per andare incontro al popolo e, dal Canto de’ Bacci, in direzione via Cavour, andrà verso piazza san Francesco: entrando nella Basilica di san Francesco, indirà ufficialmente il Sinodo diocesano. Questo pomeriggio tutte le Messe nelle parrocchie saranno sospese, al fine di permettere la massima confluenza dei sacerdoti e dei fedeli prima in Duomo (ore 17) e poi nella Basilica di san Francesco. EVENTO E TRAFFICO

Dalle 16 alle 19, e comunque fino a che il corteo religioso non avrà già impegnato il tratto di via Ricasoli che si affaccia su piazza Madonna del Conforto, è istituito il divieto di transito dei veicoli in via Ricasoli, tra piazza L. Landucci e viale Buozzi, in piazza del Duomo, in piazza della Libertà e in via di San Clemente, tra via Garibaldi e via San Domenico, ad eccezione del traffico locale.

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