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Servizi agli asili, Maurizi (PD): "Scelte della destra"

L'esternalizzazione dei servizi di alcune sezioni degli asili comunali tiene banco nel dibattito cittadino. In proposito interviene con una nota anche la consigliera Pd Claudia Maurizi. La precedente Amministrazione aveva continuato nel percorso...

L'esternalizzazione dei servizi di alcune sezioni degli asili comunali tiene banco nel dibattito cittadino. In proposito interviene con una nota anche la consigliera Pd Claudia Maurizi.

La precedente Amministrazione aveva continuato nel percorso di gestione dei servizi socio-educativi che ha portato nel tempo Arezzo ad essere presa come esempio da tanti altri Comuni per la qualità dei

servizi e per il livello di tutele per i lavoratori. Il servizio in alcune fasi è stato supportato da una gestione attraverso il privato sociale per garantire la stessa qualità di servizi a seguito di

provvedimenti legislativi che impedivano una gestione diretta.

Secondo me, contrariamente agli episodi precedenti, la scelta presa dalla maggioranza e dal Sindaco Ghinelli di esternalizzare ulteriori sezioni delle scuole dell'infanzia non è dettata dal patto di

stabilità ma la considero una scelta nettamente politica. Lo credo perché la sentenza della Corte dei Conti a Sezioni Riunite che, con la delibera n. 46 del 29 agosto 2011, in maniera chiara e netta ha

dichiarato che sono escluse, dal vincolo stringente, le assunzioni del personale necessario per lo svolgimento di servizi infungibili ed essenziali. L'articolo 1, della legge 12 giugno 1990, n. 146,

modificata dalla legge 11 aprile 2000, n. 83, stabilisce che è considerato servizio essenziale, tra gli altri, “assicurare la continuità dei servizi degli asili nido e delle scuole materne”.

Non ci si dimentichi, poi, l'ultimo emendamento della Senatrice PD Francesca Puglisi presentato ed approvato in Senato che elimina e sblocca il limite alle assunzioni per il personale dei servizi

educativi e scolastici comunali svincolandolo dalla ricognizione tra il personale delle province che non hanno, come è noto, profili professionali adeguati al ruolo.

Voglio ricordare che stiamo parlando di bambini, dei loro bisogni, della loro crescita serena e del loro benessere. Tutti sanno che soprattutto al nido il bambino ha bisogno di una figura di riferimentocontinuativa e quindi dobbiamo assicurare alle famiglie insegnanti che svolgano questo ruolo così importante ed educativo, mentre la presente Amministrazione ha già stabilito e preventivato solo un contratto annuale per l'anno scolastico 2015/2016!

Claudia Maurizi

Consigliere Comunale PD"

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