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Arrivano i serial "Cassonetti da incubo" e "Trono di spazzatura" finanziati da Sei Toscana

L'idea è rendere virali sui social i contenuti sui corretti comportamenti in tema di raccolta differenziata

Nel pieno della tempesta sui rifiuti non ritirati o ritirati a singhiozzo - per la quale il Comune di Arezzo ha aperto un durissimo scontro con il gestore Sei Toscana -, quest'ultimo annuncia l'investimento in una campagna di comunicazione, dal titolo “Rifiuti: una storia continua”, assieme alle altre aziende che si occupano di igiene ambientale (Revet, Aer, Alia, Ascit, Ersu, Geofor, Rea Spa, Sienambiente) e Confservizi Cispel Toscana (l’associazione regionale delle imprese di servizio pubblico che operano nel territorio) in collaborazione con i Consorzi nazionali di filiera, Cial (alluminio), Comieco (carta e cartone), Corepla (plastiche), Coreve (vetro) e Ricrea (acciaio).

Il progetto prevede quattro serial, composti da 8 puntate ciascuno della durata di circa 2 minuti, che ‘scimmiottano’ le fiction tv più note, nella speranza di favorire la viralizzazione dei contenuti attraverso i social network. "Ogni serial - spiegano da Sei Toscana - racconta comportamenti corretti in materia di raccolta differenziata, con personaggi e altri elementi ricorrenti, con più episodi autoconclusivi. Ogni microstoria, nel finale, prevede un pannello raccontato da voce fuori campo in cui sono riportate sinteticamente le istruzioni/conclusioni della puntata rispetto alla gestione dei rifiuti".

A partire dal prossimo 30 novembre sarà on line la prima serie, C.S.I. Toscana, cui seguiranno - e non è uno scherzo - “Trash & The City”, “Cassonetti da incubo” e “Trono di spazzatura”.

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