Sergio Chiesa, sull'Everest con la sclerosi. Mercoledì l'incontro a Sansepolcro con il sacerdote psicopedagogista

“Diversamente uguali. Nuovi spazi educativi dove confrontarsi con gli altri per camminare insieme”. Questo il tema al centro dell'incontro organizzato dall'associazione “Il timone”, mercoledì 8 giugno alle 21, presso il Teatro Convitto “Regina Elena” di Sansepolcro. Protagonista della serata sarà Sergio Chiesa: psicopedagogia che si è mostrato più forte della sclerosi multipla diagnosticata nel 1985. L'evento rientra all'interno della serie d'iniziative pensate per celebrare i 10 anni del doposcuola dell'associazione.

Nato a Novara, Sergio Chiesa è ordinato sacerdote nel 1960. Diventa poi cappellano degli emigranti italiani a Neuchâtel, in Svizzera. Qui, apre un fecondo dialogo con le comunità della Chiesa riformata. L'intenso lavoro su 70 km di territorio ne però mina la salute, in poco più di un anno viene colpito da un infarto e poi dalla sclerosi multipla. Un male che affronterà con coraggio e forza. Lo dimostrano la salita nel 2003, zaino a spalla, al campo base dell'Everest, nella valle del Kombu ed il percorso a piedi nel 2004 degli ultimi 250 km del cammino di Santiago di Compostela. Oggi si occupa prevalentemente di corsi per malati e di scuole per genitori.