Il 30 e il 31 dicembre operai e macchine del consorzio di bonifica Alto Valdarno hanno lavorato sul Sellina in località San Marco Villalba. L’ultimo intervento del 2022, legato alla mitigazione del rischio idraulico, ha dunque interessato Arezzo. Sul fosso in più occasioni è divampata la polemica politica, specie dopo l'alluvione del 2019, tant'è che sono state previste varie migliorie per evitare in futuro nuove esondazioni: tra queste, la più importante riguarda la cassa di espansione, per la cui realizzazione il Comune di Arezzo aveva annunciato lo stanziamento di 3 milioni e mezzo di euro. Il consorzio di bonifica aveva poi avviato la manutenzione ordinaria sui corsi d'acqua che attraversano le aree più densamente popolate.

L'intervento di San Silvestro sul Sellina si è reso necessario in seguito agli eventi meteorologici di qualche settimana prima, che avevano causato il parziale crollo della palizzata introdotta a protezione della sponda sinistra. Allertati da una segnalazione e verificata con apposito sopralluogo la criticità, tecnici e operai hanno programmato l’intervento e ripristinato l’opera, utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica. 

“Si tratta di un intervento di manutenzione ordinaria eseguito su un tratto che, secondo le norme regionali, deve essere sottoposto a lavorazioni con cadenza annuale”, spiega Giulia Pierozzi, del settore difesa idrogeologica e referente della UIO (Unità Idrografica Omogena) di Arezzo.

Sul Sellina nel 2023, oltre alle manutenzioni ordinarie programmate nel piano delle attività (attualmente in attesa di approvazione da parte della Regione Toscana), saranno avviati importanti interventi di manutenzione straordinaria.