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Giovedì, 28 Marzo 2024
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74mila euro per le scuole dell’infanzia paritarie. Comune e Fism alleati: “Scegliere la scuola è un diritto”

La giunta approva il contributo, l'assessore Tanti: “Rette accessibili per tutti, completato un percorso di equità”

La giunta del Comune di Arezzo ha approvato l’erogazione di un contributo di 74mila euro per l’anno scolastico 2019/20 che rientra nello schema di convenzione con la Federazione italiana scuole materne (Fism). Il contributo comunale è finalizzato al servizio mensa, trasporto, sussidi didattici, attività educative e altri interventi volti a garantire l’accesso alla scuola dell’infanzia al più alto numero di bambini aventi diritto.

In una dichiarazione congiunta, l’assessore Lucia Tanti e il presidente della Fism Arezzo, Mario Bracci, mettono in evidenza una delle finalità primarie della convenzione.

“La qualificazione della complessiva offerta educativa della scuola dell’infanzia, in modo da poter perseguire il contenimento dei costi a carico delle famiglie. Per rendere effettivo il diritto di ogni persona ad accedere al sistema scolastico e formativo, è necessario promuovere interventi rivolti a rimuovere anche gli ostacoli di ordine economico, oltre a quelli di carattere sociale e culturale”.

L’assessore Tanti aggiunge inoltre che “le liste d’attesa ad Arezzo, per i bambini in fascia d’età fino a 6 anni, sono praticamente ridotte a zero in virtù della collaborazione tra soggetti scolastici in un sistema integrato vero. Grazie alla risorse comunali, e a quelle regionali che arriveranno nelle prossime settimane, riusciremo a completare un percorso di equità, mantenendo il costo delle rette su livelli sostenibili anche per l’accesso agli istituti privati. Un obiettivo di politica sociale che ci eravamo prefissati e che possiamo considerare raggiunto”.

Considerato che la Regione non ha ancora emanato il decreto con cui vengono ripartiti i finanziamenti per il 2019/20 in favore delle scuole dell’infanzia paritarie private, e che esiste in Toscana un pluralismo di soggetti che consentono la generalizzazione del servizio delle scuole dell’infanzia, il Comune di Arezzo ha ritenuto opportuno proseguire con il contributo a favore degli utenti delle scuole materne non statali gestite da enti privati senza scopo di lucro. Da qui la stipula della convenzione con la Fism, che rappresenta le scuole paritarie del territorio comunale.

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