Sciopero, soppressioni e disagi: la giornata nera di chi sceglie il treno

E' la giornata dello sciopero dei treni e dei grandi disagi. Almeno fino alle 18 conviene lasciar perdere il trasporto su rotaia, visto l'altissimo numero di soppressioni.

Le motivazioni

L'agitazione è nazionale ed è iniziata alle 21 di ieri sara: dura fino alle 18 di oggi, mercoledì 25 maggio. Coinvolti i dipendenti di Trenitalia, Trenord (treni locali della Lombardia) e Ntv, ovvero l'alta velocità di Italo. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati Cub Trasporti, Usb lavoro privato e Coordinamento auto-organizzato trasporti. La protesta riguarda la ventilata ipotesi dell'aumento di ore di lavoro del nuovo contratto collettivo nazionale degli operatori e le ripercussioni sulle pensioni della riforma Fornero.

Così in Toscana

Trenitalia garantisce soltanto i servizi minimi, ovvero i treni in partenza nella fascia oraria 6-9 ma cercherà, come scritto in una nota, di "offrire, anche fuori da quella fascia, un adeguato livello di corse ferroviarie regionali". Le soppressioni e i ritardi nella mattinata di oggi sono stati considerevoli. Tante le persone incollate davanti ai monitor delle stazioni aretine che - soprattutto in viaggio verso Firenze o dalla provincia verso Arezzo - hanno atteso a lungo un convoglio, magari già pieno. La previsione della vigilia sulla linea Firenze-Valdarno-Arezzo è di un treno circolante ogni due ore.

@MattiaCialini