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Sciopero delle pulizie nelle caserme dei vigili del fuoco: solidarietà dei pompieri per i 4 dipendenti aretini

Sette giorni di sciopero nelle caserme dei Vigili del Fuoco della Toscana. Ad incrociare le braccia non sono stati i pompieri ma i lavoratori e le lavoratrici delle aziende che hanno in appalto le pulizie. "Stipendi in ritardo - recita una nota...

Sette giorni di sciopero nelle caserme dei Vigili del Fuoco della Toscana. Ad incrociare le braccia non sono stati i pompieri ma i lavoratori e le lavoratrici delle aziende che hanno in appalto le pulizie. "Stipendi in ritardo - recita una nota della Filcams Cgil e di UilTrasporti - e mancata applicazione del contratto di lavoro nazionale hanno indotto gli addetti ha proclamare tre scioperi in 9 mesi". L'ultimo della serie si è svolto questa settimana, per la precisione dal 27 gennaio al 2 febbraio, giorni nei quali circa 30 addetti si sono astenuti dal lavoro "per denunciare ancora una volta - sostengono i sindacati - una serie di condotte illegittime messe in atto dalla De.Ma Srl (l’azienda che gestisce in appalto le pulizie delle caserme dei Vigli del fuoco della Toscana), che vanno dal continuo ritardo nel pagamento degli stipendi, che perdura da oltre un anno, al mancato riconoscimento dei livelli contrattuali previsti dal vigente CCNL Multiservizi, all’errato pagamento delle ore supplementari/straordinarie e festive. Tra l’altro, sottolineano ancora Stefano Nicoli della Filcams Cgil e Guido Mazzoni della Uiltrasporti, “i lavoratori devono ad oggi ancora percepire lo stipendio di dicembre. Una situazione inaccettabile che da mesi ormai sta andando avanti senza che si riesca a trovare una soluzione”.

Anche la caserma aretina si è trovata nella stessa situazione e ieri mattina i vigili del fuoco, armati di scopa e spazzolone, si sono dedicati loro stessi alle pulizie. Ad Arezzo i dipendenti della De.Ma Srl sono 4, 3 donne e 1 uomo.

"Da parte di Conapo - sottolina Andrea Bindi, segretario provinciale del sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco - esprimiamo solidarietà nei confronti di questo personale che si è visto privare dei propri diritti e speriamo in una rapida risoluzione della vicenda. Purtroppo questi sono i risultati di una politica regionale della amministrazione dei Vigili del Fuoco votata sempre al risparmio sulla nostra pelle e su quella dei lavoratori delle ditte stesse, esattamente come accaduto con la gestione della mensa. In quel caso hanno risparmiato due milioni di euro scegliendo la ditta al ribasso ed hanno creato un disservizio enorme in tutta le sedi della regione, servendo anche cibo precotto e in scatola".

La De.Ma Srl - si legge in una nota di Cgil - si è aggiudicata l’appalto del servizio di pulizia delle caserme dei vigili del fuoco della Toscana nel 2016.

"A maggio dello scorso anno i primi problemi: la mancata erogazione degli stipendi spinge i lavoratori a proclamare due giornate di sciopero il 17 e 18 maggio del 2017, cosa che si ripete il 30 e 31 luglio. Fino al pacchetto di sette giorni di sciopero di questi giorni per denunciare i ritardi cronici nei pagamenti degli stipendi. Abbiamo chiesto un incontro anche con il committente, che in questo caso è il ministero dell’interno - dicono Filcams Cgil e Uiltrasporti - ma non ci è stato mai risposto. Vogliamo chiarezza sul presente e sul futuro, visto che il 31 dicembre scorso è scaduto l’appalto e l’azienda attuale è in proroga. Cosa accadrà con la nuova assegnazione? Il ministero deve farsi garante per i lavoratori”.

Intanto questa mattina il personale dovrebbe rientrare al lavoro. Nel caso di Arezzo, sarà un rientro più facile, visto l'impegno degli stessi vigili profuso per fare pulizia e non lasciare sulle loro spalle una settimana di sporcizia arretrata.

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