Scarichi fognari liberi, lamentele di cittadini per le sollecitazioni del Comune di Arezzo
La segnalazione arriva dal Comitato Acqua Pubblica e riguarda le frazioni che non sono collegate al collettore fognario e alla depurazione
"Sono 53 gli scarichi fognari liberi che ancora oggi vanno a sversare in fossi e torrenti nell'ambito del Comune di Arezzo". A diffondere l'elenco è il comitato Acqua Pubblica che spiega: "Si tratta di fogne pubbliche i cui scarichi vennero censiti ben 6 anni addietro ma ad oggi attendono di essere convogliati e/o collettati ad impianti di smaltimento e depurazione. Ricordiamo che tali opere ricadono nella competenza del Comune di Arezzo e della società Nuove Acque cui il Comune ha affidato (e premurosamente prorogato) la gestione del servizio."
La segnalazione
Il comitato guidato da Gianfranco Morini spiega che ha ricevuto racconti da parte di cittadini: "Segnaliamo che ci sono pervenute lamentele da parte di alcuni residenti in una di queste frazioni ai quali sarebbero pervenute sollecitazioni da parte del Comune di farsi carico dei lavori di completamento con collegamento alle costruende condotte afferenti ai collettori fognari cittadini collegati ad impianti di depurazione. Ma le condotte fognarie di queste frazioni sono pubbliche e ai residenti sono stati fatti pagare per vent'anni e più gli oneri di manutenzione, sotto la voce "fognatura" nelle bollette dell'acqua."
"E' alquanto strano - racconta ancora il comitato - per esempio che alcuni mesi addietro Nuove Acque abbia rimborsato 5 anni di fognatura agli utenti di S. Firenze e Stoppe d'Arca e dopo un paio di mesi il Comune li abbia minacciati di prendere provvedimenti nei loro confronti se non provvedono a "sistemare" i loro scarichi con propri sistemi di depurazione o "mettendosi in contatto con Nuove Acque" che realizzerebbe il collegamento della fognatura di S. Firenze, attualmente sversante in un fosso a valle dell'abitato, alla nuova condotta che ha da poco realizzato lungo il torrente di Stoppe d'Arca. Nessuno di loro ha preteso di non pagare la fognatura pubblica che ha sempre utilizzato e pagato, quindi spetta eventualmente al Comune farla collegare alla nuova condotta di fondo valle."