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Sanzioni al codice della strada: i verbali alle persone giuridiche via posta elettronica certificata

A gennaio è entrato in vigore il decreto che introduce l’obbligo per i comandi di polizia locale di notificare tramite posta elettronica certificata i verbali di accertamento delle violazioni del codice della strada. E la polizia locale aretina...

A gennaio è entrato in vigore il decreto che introduce l’obbligo per i comandi di polizia locale di notificare tramite posta elettronica certificata i verbali di accertamento delle violazioni del codice della strada. E la polizia locale aretina, tra le prime in Italia, si è subito adeguata alle disposizioni nazionali.

La modalità operativa è stata individuata in una convenzione con Infocamere: gli indirizzi pec devono infatti essere ricercati dal Comune nelle banche dati di riferimento tra cui la principale è INI-PEC, gestita per l’appunto da Infocamere. La convenzione ha consentito di conseguenza la ricerca in forma estesa e automatica degli indirizzi suddetti.

“Essendo una ricerca effettuata tramite Infocamere – ha puntualizzato il comandante Cino Augusto Cecchini – è chiaro che le pec riguardano solo le persone giuridiche e le ditte individuali. Questo comando, sulla base dei dati del 2017, notificherà dunque, a partire dal 14 agosto, circa 15.000 verbali con questo strumento. Un numero che corrisponde a circa il 20% del totale”.

I tempi di notifica tramite pec rimangono quelli previsti dal codice della strada, ovvero novanta giorni dalla data dell’avvenuta violazione. La notifica si riterrà spedita nel momento in cui verrà generata la ricevuta di accettazione, mentre si riterrà effettuata una volta generata la ricevuta di avvenuta consegna del messaggio pec. Se l’invio via pec non andrà a buon fine, il verbale di contestazione sarà stampato e notificato in maniera cartacea tramite le poste con addebito delle spese di notifica a carico dell’interessato. Questo è un punto molto importante: infatti la notifica tramite pec prevede il risparmio proprio delle spese postali a favore del contravventore, il quale potrà evitare un aggravio che in molti casi arriva a circa 13 euro.

“Questo comando di polizia locale – ha concluso Cecchini – nei prossimi mesi si porrà l’obiettivo di aumentare la percentuale delle notifiche tramite pec cercando gli eventuali indirizzi anche delle persone fisiche. Infatti, nei verbali utilizzati dagli agenti che operano per strada è stato già previsto uno spazio per inserire l’indirizzo pec del trasgressore”.

“È inoltre possibile – ha puntualizzato il vicecomandante Aldo Poponcini – che un cittadino persona fisica venga nei nostri uffici, ci comunichi direttamente la sua posta elettronica certificata e autorizzi a usarla”.

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