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Sanità e sociale: “Da Arezzo parte un’esperienza positiva che mette insieme istituzioni, imprese, volontariato”

Alla Misericordia aretina un caravan mobile per attività di prevenzione delle malattie più frequenti, utilizzabile anche in caso di calamità naturale. Il consigliere regionale Scaramelli: "progetti innovativi per assistenza domiciliare e consegna pasti"

“In quattro anni abbiamo realizzato 30 progetti in Toscana e Umbria. I nostri mezzi hanno già percorso 760mila chilometri e garantito il servizio a 117mila cittadini. Tutti i giorni in Toscana 172 persone utilizzano il progetto “Muoversi & non solo”. Abbiamo operato nelle province di Arezzo, Firenze, Prato, Lucca e Siena. Di fronte alle difficoltà economiche che investono sia i Comuni che le associazioni di volontariato, costretti ad operare con un parco mezzi inadeguato, offriamo un progetto ‘chiavi in mano’, del tutto gratuito, che può rappresentare una soluzione al problema”.

Si è presentata così “Eventi Sociali”, nelle parole del responsabile Luca Biagiotti, alla conferenza stampa che si è svolta stamani nel palazzo del Pegaso sul tema “La mobilità sociale e sanitaria a favore dei cittadini della Toscana: difficoltà ed opportunità”.

L’azienda pubblicitaria di Arezzo collabora con i Comuni e le associazioni di volontariato per garantire un servizio sociale e sanitario a favore di persone svantaggiate, come i disabili, gli anziani, le persone in terapia salvavita, che affrontano ogni giorno le difficoltà di spostarsi sul territorio. E’ un progetto che viene sostenuto grazie alle aziende private che, con una raccolta fondi e sponsor, hanno la possibilità  di legare l’immagine aziendale ai bisogni dei cittadini sul territorio. Le novità per il 2019 sono il progetto per la prevenzione e quello per l’assistenza e la consegna dei pasti alimentari alle famiglie indigenti.

“La mobilità sociale è uno dei temi più importanti per la Regione Toscana e ho ritenuto, come presidente della commissione Sanità, di dare un sostegno convinto ad un’iniziativa che va incontro alle esigenze delle persone, mettendo insieme istituzioni, imprese, volontariato – ha sottolineato il consigliere  regionale Stefano Scaramelli. E’ un’esperienza positiva, di successo. Parte dalla Toscana un progetto che ha l’ambizione di andare oltre i confini regionali per raggiungere una dimensione nazionale”.

“E’ stato per venire incontro alle richieste delle associazioni che abbiamo deciso di ampliare la nostra attività anche alla prevenzione – ha rilevato Eleonora Maggini, responsabile delle risorse umane. Alla Croce Rossa di Città di Castello e alla Misericordia di Arezzo sono destinati due caravan mobili, che svolgeranno attività di prevenzione delle malattie più frequenti, ad esempio le cardiovascolari, ma potrà essere utilizzato anche in caso di calamità naturale. In situazione ordinaria il mezzo svolgerà attività di consulenza medica e psicologica, assistenza domiciliare alle persone che hanno difficoltà a lasciare la propria casa. Grazie alle nuove tecnologie potranno essere fatti anche screening di primo livello”.

Altro intervento con la Misericordia di Sesto Fiorentino, che si occupa di recuperare lo spreco alimentare di supermercati e grandi ristoranti. Sarà allestito un mezzo particolare per la raccolta e distribuzione di cibo.

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