Sanità, le speranze di Arezzo con il Pnrr: Hospice al Pionta, via Guadagnoli aperta 24 ore su 24 e centro prelievi al Baldaccio
Nuova Casa della salute prevista al parcheggio Baldaccio, anche questa aperta 24 ore su 24, grandi progetti al Pionta e il nuovo ospedale di Comunità al San Donato. Ne ha parlato la vice sindaca Lucia Tanti
Ieri mattina all'Auditorium del San Donato c'è stata una riunione per capire quali risorse potrebbero arrivare ad Arezzo sul fronte sanitario. In particolare dal Pnrr, il piano nazionale di rilancio e resilienza formulato a seguito della pandemia con fondi comunitari, ma anche da altre risorse regionali.
Ovviamente i progetti di cui si è parlato sono numerosi e ambiziosi, dovranno avere il via libera della Regione. Intanto ne hanno discusso Asl e amministrazione comunale di Arezzo. Il Comune, per bocca della vice sindaca Lucia Tanti, ha elencato i progetti da realizzare entro il 2026 che sono emersi dal condfronto.
Il piano degli investimenti
In primo luogo case della salute aperte 24 ore su 24, con la ristrutturazione divia Guadagnoli che diventerebbe la "Casa della Comunità Arezzo 1" e la costruzione della seconda "Casa della Comunità Arezzo 2" a fianco del parcheggio Baldaccio. E poi: un nuovo centro prelievi, proprio al parcheggio Baldaccio. La costruzione del nuovo ospedale di Comunità all'ospedale San Donato: una struttura in grado di accogliere pazienti che hanno bisogno di un alto livello di assistenza ma non di sorveglianza medica continuativa per l'erogazione delle prestazioni. C'è poi il capitolo Pionta: con una nuova centrale operativa territoriale e il ritorno dell'Hospice (in zona San Donato/Pionta). Inoltre il nuovo Centro autismo. E infine si è parlato anche dei lavori, fuori dal Pnrr, da oltre 70 milioni che dovranno interessare il San Donato.