Nessuna centrale a biomasse o altri impianti che non siano in armonia col territorio. Le rassicurazioni sono quelle che ha fornito Gaetano Buglisi, amministratore delegato della Gibbi, società che ha acquisito la proprietà dell’ex zuccherificio Sadam di Castiglion Fiorentino. Ieri, 22 settembre, a palazzo San Michele si è svolto l'incontro che ha portato il proprietario dell'area a relazionarsi con il sindaco Mario Agnelli e la commissione consigliare istituita per seguire il processo di riconversione degli oltre 100 ettari dell’area che si snoda tra le frazioni di Manciano e La Nave.

Buglisi, accompagnato dai suoi tecnici, ha avuto modo di spiegare le intenzioni e gli obiettivi che il suo gruppo che intende perseguire per quello che concerne la riconversione della ex Sadam. Stando alle sue dichiarazioni, "l'obiettivo è quello di operare in tutela degli interessi della comunità locale, coinvolgendo le realtà economiche del territorio nel completo rispetto dell'ambiente e della vocazione agricola della Valdichiana. Escludendo in maniera categorica la realizzazione di eventuali centrali a biomasse o altri impianti impattanti e che non siano in armonia con il territorio". L'ad si è detto a disposizione della commissione, la quale ha il compito di monitorare il buon andamento della riconversione dell’area dell’ex Zuccherificio e favorire la sostenibilità del progetto.

“L’incontro svoltosi ieri mattina alla presenza dei membri della ‘Commissione Consiliare per il rilancio dell'Area ex Sadam’ – spiega il sindaco Mario Agnelli - è stata l’occasione per ascoltare le intenzioni e gli obiettivi della Società che lavora per presentare un progetto complessivo che dovrà perseguire anche gli interessi della comunità, coinvolgendo le realtà economiche del territorio, nel completo rispetto dell’ambiente e della vocazione agricola della Valdichiana”.