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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Civitella in Val di Chiana

Rocca trasformata in museo e politiche territoriali mirate: Civitella a caccia di 20 milioni per la rigenerazione urbana

Civitella in Valdichiana è tra i pochi comuni dell'Aretino ad aver risposto alla manifestazione d'interesse con la quale la Regione Toscana devolverà 20 milioni di euro per il recupero del patrimonio architettonico, culturale e ambientale

Paesaggio, arte, cultura e emozioni. In una parola? Pace. È questo l'acronimo che l'amministrazione comunale di Civitella in Valdichiana ha scelto per il progetto presentato in occasione della manifestazione d'interesse sulla rigenerazione dei borghi storici indetto dalla Regione Toscana.

Insieme ad Arezzo, Montevarchi e Castiglion Fiorentino, Civitella è uno dei pochi comuni della provincia che è riuscito a presentare un corposo ed elaborato documento dove sono stati previsti 20 ambiti di intervento finalizzati alla riqualificazione, conservazione, sviluppo e ripopolazione del proprio capoluogo. Perla medievale arroccata sulle colline che segnano il confine con la Valdambra, Civitella conta attualmente appena 115 residenti e decine di abitazioni lasciate vuote. Un'isola suggestiva, carica di fascino ma sicuramente non lo snodo cruciale della vita sociale compito che meglio assolvono le frazioni di valle dove si trova la maggior parte di servizi, uffici ed esercizi. Ed è proprio sulla necessità di scongiurare lo spopolamento dei borghi storici che la giunta toscana affiderà 20 milioni di euro al Comune che avrà proposto il progetto più meritevole ed efficace per garantire tale scenario. Ma attenzione, ad essere premiata sarà una sola ed unica municipalità in tutta la regione. "Ma non per questo potevamo esimerci dal presentare la nostra proposta - spiega il primo cittadino di Civitella Andrea Tavarnesi - abbiamo redatto il nostro fascicolo prendendo spunto da idee che vorremmo vedere realizzate nel più breve tempo possibile e le abbiamo declinate tenendo in considerazione l'obiettivo di valorizzazione territoriale richiesto". 

E allora da dove parte la rigenerazione urbana per Civitella? "Dalle sue peculiarità che la fanno terra d'arte e meraviglia paesaggistica senza rivali - prosegue il sindaco - il progetto che abbiamo ideato si divide in tre step principali. Riqualificazione dei camminamenti e dei sentieri limitrofi alla cittadina, recupero del borgo e specifiche attività sulla Rocca. Solo per fare alcuni esempi, abbiamo dedicato ampio spazio al piano sul recupero della ex rsa Becattini che ci piacerebbe trasformare in una casa dell'arte dove artisti provenienti da ogni angolo potrebbero trovare accoglienza. Poi vorremmo intervenire sulla Rocca trasformandola in un museo della pace e della memoria. Le attività che abbiamo individuato sono moltissime e ricevere il contributo della Regione ci offrirebbe un margine ampissimo. Per dare ancora più forza alla nostra progettualità abbiamo riflettuto anche sulla necessità di implementare i servizi sanitari, sociali e alla persona per Civitella in modo da favorirne lo sviluppo e il ripopolamento. Staremo a vedere chi risulterà destinatario dei 20 milioni. Noi non abbiamo voluto mancare l'appuntamento e nonostante le tempistiche ristrette siamo stati in grado di proporre un'idea articolata e di pregio".

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