“Affermare la propria stima professionale e riconoscere l'impegno degli infermieri per poi criticare l'assenza di medici nelle ambulanze è una contraddizione nella quale molti politici, ultimo dei quali il consigliere regionale Casucci, cadono spesso”.

L'ordine delle professioni infermieristiche di Arezzo, tramite il suo presidente Giovanni Grasso, replica all'intervento del consigliere regionale della Lega che ha preso spunto dal soccorso a seguito di un incidente stradale in Casentino.

“Lascio alla Asl Toscana Sud Est il compito di chiarire nello specifico l'episodio – afferma Grasso – ma non posso non rimarcare come questo tema, davvero ormai superato dai fatti e dalle evidenze scientifiche e pratiche, torni ciclicamente nel dibattito politico. Solo pochi giorni fa come Ordini della Toscana abbiamo ribadito il nostro deciso no a passi indietro sull'organizzazione del sistema dell’emergenza sanitaria territoriale, che oltretutto ha proprio nella Sud Est la sua punta più avanzata. Ribadisco quindi che accostare la figura infermieristica ad un depauperamento dei sistemi sanitari è assolutamente inaccettabile e invito il consigliere Casucci, peraltro sempre presente e attento alle istanze del territorio, a un confronto sereno e costruttivo con la nostra categoria su un tema davvero delicato che rischia di trasmettere ai cittadini, nel cui interesse entrambi lavoriamo, un clima dal quale possono nascere quegli episodi esecrabili che purtroppo la cronaca ci racconta ogni giorno e che riguardano, questi si, sia medici che infermieri”, conclude il presidente Opi di Arezzo Giovanni Grasso.