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Risarcimenti alluvione. Comune e Publiacqua: "Cittadini fatevi avanti"

Qualche decina di sangiovannesi ha già preso contatti con Publiacqua e amministrazione comunale per chiedere lumi sulle modalità di risarcimento dei danni subiti lo scorso 6 novembre quando, tutta la provincia, venne flagellata da una violenta...

Qualche decina di sangiovannesi ha già preso contatti con Publiacqua e amministrazione comunale per chiedere lumi sulle modalità di risarcimento dei danni subiti lo scorso 6 novembre quando, tutta la provincia, venne flagellata da una violenta ondata di maltempo.

A San Giovanni Valdarno, e soprattutto nella zona del Bani, più che altrove la pioggia battente ha messo a dura prova scolmatori e scantinati che sono stati letteralmente ricoperti da centimetri e centimetri di acqua. "Nella scorsa settimana - ha fatto sapere il sindaco Maurizio Viligiarsi - insieme a Publiacqua abbiamo definito le modalità attraverso le quali sarebbe stato possibile ripagare i cittadini dei danni subiti in quella specifica circostanza. Nello stesso contesto ho potuto confrontarmi con l'azienda anche sulle problematiche strutturali che hanno riguardato proprio quella zona e nello specifico lo scolmatore che ha causato alcuni problemi di non poco conto ai residenti della zona. Insieme a Publiacqua sono state pianificate anche degli interventi che mireranno a ridurre quanto più possibile i rischi". La precisazione è conseguenza delle prese di posizione da parte dei componenti della lista civica Cresce San Giovanni che hanno portato all'attenzione dell'opinione pubblica un documento, protocollato il 29 dicembre 2015 e redatto da Publiacqua, nel quale viene sottolineato come: "dagli atti e dalla documentazione in ns possesso ricevuti da codesta amministrazione non risultava segnalato lo scolmatore in oggetto. Preso atto della segnalazione, Publiacqua spa si è prontamente attivata per verificare la regolarità d'epoca". Insomma, un dettaglio di non poco conto e che, a detta dei consiglieri di opposizione, avrebbe potuto rappresentare un ostacolo per il riconoscimento dei risarcimenti da parte dei cittadini danneggiati. "Ovviamente non è così - spiega Matteo Colombi, responsabile relazioni esterne di Publiacqua S.p.A - abbiamo preso già da tempo un impegno con i cittadini. In primo luogo procederemo con la realizzazione di uno studio sulle cause che hanno portato alla situazione che si è verificata a novembre. Questo serve per comprendere rischi futuri, interventi da realizzare per evitarli e soggetti da coinvolgere nella loro realizzazione. Inizialmente le nostre preoccupazioni riguardavano il sistema fognario. Temevamo che vi fossero delle serie criticità. Per fortuna non è così. Oggi, insieme all'amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno, abbiamo voluto dare conto di queste attività e lanciare l'appello a tutti i cittadini danneggiati. Chiediamo loro di farsi avanti portando la giusta documentazione per ottenere il risarcimenti che saranno liquidati dalla nostra assicurazione dopo aver preso visione delle richieste. Il problema è stato causato dall'ingresso dell'acqua dal fiume Arno all'interno del collettore. Siamo già intervenuti: è stata risistemata la portella, metteremo anche pompe di salvaguardia. Il sistema dunque regge. L'evento si è determinato a causa della rottura della portella. Quindi siamo qui a dare notizie positive: non c'è bisogno di interventi ingenti per risolvere la situazione e i cittadini possono richiedere a Publiacqua i danni. Sul nostro sito sarà presente anche il modulo. Noi gireremo le richieste all'assicurazione e solleciteremo per i tempi".
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