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Via fontana e le aiuole rialzate, in arrivo sagrato per la chiesa. Il nuovo volto di piazza Giotto

Entro la primavera via alla gara d'appalto e l'affidamento dei lavori. L'assessore: "Stiamo anche valutando dove realizzare nuove aree sosta"

Il 2023 sarà l’anno della riqualificazione di piazza Giotto. L’area urbana, entro i prossimi mesi, sarà oggetto di importanti opere di restyling. Un ammodernamento che, soprattutto negli anni passati, è stato più volte invocato dai commercianti della zona che, insieme ai residenti, avevamo posto l’accento sul crescente degrado della piazza. E così con poco più di 1,5 milioni di euro, l’amministrazione comunale di Arezzo è pronta ad aprire il cantiere che sarà allestito grazie ai contributi di rigenerazione urbana previsti del ministero dell’Interno. Il progetto, passato sul tavolo della giunta per l’approvazione della fattibilità tecnico economica, è stato redatto dai tecnici del servizio progettazione opere pubbliche e prevede: abbattimento di quattro alberi posti all’interno della piazza; eliminazione di 14 alberature a lato della chiesa e lungo via Giotto; rimozione anche degli alberi a lato della chiesa collocati in epoche diverse così da costruire una serie di percorsi pedonali con la stessa tipologia dei marciapiedi esistenti lungo via Giotto; demolizione delle aiuole e della fontana; rimozione delle pavimentazioni; adeguamento dei sottoservizi compreso il sistema di smaltimento delle acque meteoriche e delle reti di infrastrutture esistenti; rifacimento della pubblica illuminazione; realizzazione di aiuole con piantumazione di nuove alberature ed arbusti.

“La parola d’ordine è semplicità - spiega l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Casi - abbiamo ripensato piazza Giotto come luogo di aggregazione di un quartiere che per anni è stato il fiore all’occhiello della città in quanto a innovazione architettonica. Oggi, questa zona necessità di interventi di ammodernamento e, noi per primi, siamo pronti a lavorare cercando di coniugare fruibilità degli spazi, attenzione per il verde pubblico e peculiarità edili. Daremo massimo risalto alla chiesa costruendo un nuovo sagrato che armonizzi la distribuzione degli spazi esterni. Il tutto nel pieno rispetto dello stile architettonico oltre che dell’impatto ambientale. Nuove piante saranno collocate nella piazza così da scongiurare l’eventualità di creare “isole di calore”.

L’avvio delle opere, una volta espletata la gara d’appalto e l’affidamento dei lavori, è previsto entro la fine dell’anno. “Sempre rimanendo nel quartiere - prosegue Casi - realizzeremo opere di manutenzione all’interno del parco Sandro Pertini, una nuova rotatoria alla Parata e poi stiamo valutando come implementare il sistema dei parcheggi. Per il momento siamo in una fase preliminare di studio utile all’individuazione di soluzioni che soddisfino le esigenze del quartiere”.

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