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Rifornimento acqua alle "casine": premiati i castiglionesi che le hanno usate di più

Menzione speciale ai fratelli Guerrini che nei mesi scorsi hanno ripulito la banchina stradale di fronte alla propria casa

Premiati i 10 castiglionesi che nel 2020 hanno utilizzato maggiormente i fontanelli. La consegna dell’omaggio, una ricarica da 20 euro per la loro card e una borsa con 6 bottiglie di vetro, si è svolta questa mattina alla Casina dell’Acqua di Villa Lovari. Questi i dati dei primi due anni di attività dei 4 fontanelli, Brolio, Manciano, Montecchio e via Adua, e della Casina dell’Acqua di Villa Lovari, dopo la sua ristrutturazione. Le card distribuite sono state circa 800 per oltre 3.000 i cittadini, oltre 500 le ricariche effettuate nel corso del 2020 e quasi 220mila litri di acqua erogati. Mediamente sono state risparmiate 100mila bottiglie di plastica. Da una disamina più approfondita del report emerge come i castiglionesi apprezzino di più l’acqua naturale rispetto a quella gassata. Infatti, i quantitativi erogati di quest’ultima sono circa la metà di quella naturale. I fontanelli più utilizzati sono quelli di Villa Lovari e di via Adua, ma quello di Brolio “doppia” quelli di Manciano e Montecchio a quantità di acqua attinta. “I 10 nuclei che vengono premiati per aver maggiormente utilizzato i fontanelli nel 2020 rappresentano una mappatura del territorio e lasciano auspicare che si possano istallare ulteriori strumenti di questa tipologia - afferma l’assessore all’ambiente Francesca Sebastiani - le azioni volte a costruire un approccio diffuso verso la riduzione dell’uso della plastica devono passare da investimenti strutturati e sostenibli, come quello dei fontanelli, che hanno offerto alla cittadinanza la possibilità di ridurre il consumo della plastica”.

La premiazione è stata anche l’occasione per dare un riconoscimento ai giovani fratelli Guerrini, Daniele e Filippo, che lo scorso ottobre ripulirono le banchine lungo la strada regionale 71 nei pressi della propria abitazione. “Con un minimo d’ impegno e di rispetto per l’ambiente ci siamo armati di guanti edi  sacchi e abbiamo ripulito il kilometro di strada di fronte a casa nostra. Se tutti facessimo così il mondo sarebbe più pulito” dicono all’unisono i due fratelli castiglionesi.

“Nonostante le difficoltà dell’anno 2020 abbiamo rilevato dei dati incoraggianti sulle azioni corrette e virtuose messe in atto dai castiglionesi. Questo ci stimola a strutturare progetti e iniziative volte alla tutela dell’ambiente che riguardino sia la riduzione della plastica sia il decoro urbano con la relativa corretta raccolta differenziata” conclude l’assessore Francesca Sebastiani.

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