Rifiuti Zero Arezzo, ecco come è andato l'incontro su San Zeno
Grande affluenza di pubblico, tutti i candidati rappresentati. La soddisfazione degli attivisti per i contenuti
Uno scambio di vedute acceso ma rispettoso sabato pomeriggio 5 settembre alla Casa delle Energie nel corso dell'incontro indetto da Rifiuti Zero Arezzo con la collaborazione di Lega Ambiente Arezzo, WWF, Comitato Tutela Salute e Ambiente Valdichiana, e l'adesione del Comitato Vittime della Discarica di Podere Rota.
"Alla fine dell'incontro - spiega una nota di Andrea Battinelli - gli attivisti di Rifiuti Zero apparivano abbastanza sorridenti, non solo per l'ampia affluenza di pubblico che pur nell'ambito del rigoroso rispetto dei limiti di normativa Covid riempiva completamente la sala con interesse e partecipazione, ma perché l'andamento della discussione e le presentazioni della candidata e dei 7 candidati alla guida del Comune facevano intuire che anche nel contesto di quelle che si possono definire promesse elettorali un punto di vista si sta iniziando a far largo: la questione ambientale è centrale e di urgenza drammatica; la raccolta differenziata vede la città e la provincia di Arezzo, una volta anni e anni fa all'avanguardia (l'ha ricordato l'incaricato di presiedere l'incontro Gianni Mori nella sua introduzione storica), precipitate ai livelli di una serie C o peggio; il prossimo sindaco o sindaca dovrà mettere la faccia su un processo virtuoso che riporti la città ad un livello almeno di dignità ecologica; l'inceneritore di San Zeno deve essere inteso operare soltanto come impianto di transizione dalla deficitaria situazione attuale ad un regime di eccellenza in cui non sarà più necessario (la divergenza non è sul se ma sul quando e come).
Tutte le 8 candidature erano rappresentate all'incontro: La candidata Bottai e i 5 candidati Butali, Donati, Facchinetti, Farsetti, e Ralli, in persona; i candidati Ghinelli e Menchetti rappresentati rispettivamente da Sacchetti e Rossi. Nei loro interventi di presentazione programmatica sul tema rifiuti, alcuni (Bottai, Facchinetti, Farsetti, Menchetti) hanno addirittura dichiarato di far propri integralmente i contenuti sia del “Documento programmatico di politica concreta dei rifiuti” elaborato dal Gruppo Rifiuti Zero Arezzo che il “Protocollo d'impegno verso una conversione ecologica in Toscana” elaborato da una rete di comitati ambientalisti della Toscana. Gli altri candidati non si sono schierati così apertamente, ma hanno ribadito il loro impegno incondizionato verso il miglioramento di quantità e qualità della raccolta differenziata, e verso la limitazione dei livelli di operatività dell'inceneritore di s.Zeno allo stretto necessario provinciale; l'assessore Sacchetti, rappresentante della giunta uscente, è stato sicuramente l'interlocutore maggiormente critico nei confronti delle richieste di Rifiuti Zero, ma l'ha fatto rivendicando l'azione passata della giunta ed i programmi futuri delle liste Ghinelli come prospettiva realistica e prevalentemente transitoria".
La nota continua: "Le dichiarazioni di candidatura sono state poi esaminate nel quadro di una visione ecologista onnicomprensiva, particolareggiata e al tempo stesso di ampio respiro dall'intervento di Rossano Ercolini, che ha tenuto sospeso il pubblico con la fluidità e la pregnanza del suo linguaggio, elevato ma al tempo stesso chiaro e denso di dettagli tecnici e di suggerimenti concreti".
“Arezzo deve raccogliere la sfida a divenire un centro di primo livello di responsabilità ecologica” ha sostenuto Ercolini, "e lo può fare programmando lo spegnimento o almeno il drastico ridimensionamento dei livelli di attività di San Zeno e la bonifica del territorio circostante con coraggio e determinazione, impegnandosi a conseguire il risultato in un orizzonte di 5 anni".
"Agli interventi programmati - conclude la nota - si è aggiunto non senza qualche sorpresa l'intervento del presidente di Aisa Impianti Cherici, che a differenza dello scorso anno ha mostrato di saper accettare l'idea che incontri dedicati all'ecologia possano tenersi anche in sede diversa da quella dell'impianto che dirige. Anch'egli come Sacchetti ha difeso la prospettiva e la pratica dell'impiantistica presente a San Zeno sottolineandone quelle che ritiene esserne le principali qualità: modernità tecnologica e realismo. Ha inoltre ricordato che anche Aisa Impianti riconosce l'assoluta importanza di svolgere analisi epidemiologiche relative all'impatto sanitario degli impianti sui territori circostanti, al punto da commissionarne in prima persona alcune. Naturalmente, il Gruppo Rifiuti Zero è convinto che le principali analisi epidemiologiche debbano essere finanziate pubblicamente, e svolte in via del tutto indipendente. L'incontro si è concluso con alcuni altri interventi e domande del pubblico, e/o brevissime repliche delle persone candidate. Di qualche rilievo anche comico l'analisi sul reale quoziente di intelligenza dimostrato dai cosiddetti “cassonetti intelligenti”, argomento accennato da Ercolini e poi svolto con particolari da qualcuna/o delle intervenute/i".