rotate-mobile
Attualità San Giovanni Valdarno

Sistema dei rifiuti, centro di raccolta, progetto amianto, pulizia e decoro. Cosa cambia a San Giovanni

Dopo due anni e mezzo di mandato il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e l’assessore all’ambiente Laura Ermini fanno il punto sugli interventi portati avanti e su quelli futuri da mettere in atto sul tema rifiuti e green

L’Amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno, fin dal suo insediamento a giugno 2019, ha sempre posto una particolare attenzione sul tema dell’ambiente ed ha lavorato per portare avanti tutta una serie di interventi sul territorio rivolti a promuovere uno stile di vita green.

Questa mattina, in una conferenza stampa che si è svolta nell’ex sala giunta del palazzo comunale, il sindaco Valentina Vadi e l’assessore all’ambiente Laura Ermini hanno fatto il punto sugli interventi portati avanti e su quelli futuri da mettere in atto per la tutela e la salvaguardia del territorio e la promozione di comportamenti virtuosi.

“In questi due anni e mezzo sono stati fatti passi avanti importanti nell’ambito della raccolta dei rifiuti nel Comune di San Giovanni Valdarno”, ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno. “Il primo dato rilevante è senz’altro la percentuale di raccolta differenziata che nel 2021 si è attestata al 53,30 per cento (dato da certificare) con un incremento dell’8 per cento rispetto al 2019 (46,56%) a indicare che la omogeneizzazione del sistema della raccolta dei rifiuti nel territorio comunale con cassonetto stradale è stata senza dubbio la scelta giusta ed adeguata alle esigenze della cittadinanza. A questo dato, che pone in rilievo un sensibile miglioramento delle abitudini di conferimento da parte dei cittadini, si è affiancato un controllo più rigoroso delle postazioni con l’istallazione delle foto trappole e l’introduzione degli ispettori ambientali. Per incrementare ancora la raccolta differenziata è stata potenziata l’isola ecologica del Ponte alle Forche – per la quale è in fase di costruzione un progetto che consentirà una valorizzazione per chi conferirà gli ingombranti – ed è stata aumentata la presenza della stazione ecologica itinerante che, una volta al mese, è anche nel quartiere Oltrarno. Inoltre è stato introdotto, a giugno 2021, il kit per lo smaltimento di piccoli quantitativi di amianto domestico che in sei mesi ha prodotto una trentina di pratiche, e sono state collocate, nei quartieri, 9 colonnine per la raccolta dell’olio esausto.

Tutti questi interventi hanno lo scopo, da un lato di far crescere il dato percentuale della raccolta differenziata a tutela dell’ambiente, dall’altro di migliorare il decoro e la pulizia del nostro Comune, per il quale è stato potenziato anche il sistema degli spazzamenti con cartellonamenti di nuove strade e l’utilizzo, per il centro storico, di un presidio nuovo e meccanizzato, la Tenax.

Quest’anno sarà oltremodo importante perché, progressivamente, quartiere per quartiere, procederemo alla ‘chiusura’ dei cassonetti ambientali ai quali sarà possibile accedere, da parte dei cittadini, soltanto attraverso l’uso della Sei Card. Anche per questo ulteriore passaggio, faremo incontri nei quartieri e gli uffici comunali saranno a disposizione dei cittadini per dare tutte le informazioni utili e necessarie a superare eventuali problemi e criticità.

La cura dell’ambiente urbano, l’incremento della percentuale di raccolta differenziata, il diffondersi sempre più ampio di comportamenti ed abitudini rispettosi e civili sono obiettivi importanti per questa Amministrazione comunale che continueremo a perseguire anche nei prossimi anni. Ringrazio l’assessorato all’ambiente e l’ufficio ambiente del Comune di San Giovanni Valdarno per il lavoro attento, approfondito e scrupoloso ”, ha concluso il sindaco Vadi.

L’assessore all’ambiente Laura Ermini ha poi spiegato, punto per punto, le strategie intraprese.

“Per prima cosa, la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti che, nella sua globalità, si è poi collegata ad altri progetti ed interventi la cui finalità è sempre quella di tutelare il nostro territorio, di mantenerlo pulito e decoroso, ma anche di guidare il cittadino ad adottare una serie di comportamenti virtuosi che, concretamente, portino alla riduzione dell’inquinamento ambientale”.

La modifica del sistema di raccolta dei rifiuti è iniziata con la dismissione del servizio di raccolta porta a porta nei due quartieri di Ponte alla Forche- Porcellino ed Oltrarno, per arrivare ad un’uniformità del servizio nel sistema di conferimento a cassonetto con accesso controllato. “Abbiamo, dunque – continua l’assessore Laura Ermini – in coordinamento con Sei Toscana, provveduto al posizionamento dei contenitori dove ancora mancavano e all’apposizione dei cosiddetti ‘easy ad accesso controllato’ dove i bidoni già presenti dovevano essere sostituiti. In altre occasioni abbiamo, invece, apposto la plancia elettronica di lettura delle tessere Sei Card sui contenitori già presenti. Questa scelta, chiaramente, ha come obiettivo quello di aumentare la percentuale di raccolta differenziata e, allo stesso tempo, giungere in futuro all’applicazione della tariffa puntuale: quella tariffa che farà pagare al cittadino la Tari in maniera commisurata alla quantità dei rifiuti che vengono prodotti e conferiti. Abbiamo quindi provveduto ad inviare alle nuove utenze le Sei card che consentiranno, una volta chiusi i cassonetti, di conferire il proprio rifiuto”.

Attualmente, sul territorio, le batterie di cassonetti sono ancora aperte ma, nei prossimi mesi, è in programma la chiusura. Per quanto attiene alla modalità, in accordo con i tecnici di Sei Toscana, è stato deciso di procedere per step, ovvero dividendo il territorio del comune di San Giovanni Valdarno in tre macroaree che, una dopo l’altra, si adegueranno al nuovo sistema e il conferimento dei rifiuti nei cassonetti sarà consentito ai soli detentori della tessera Sei.

“La scelta di conferire tramite contenitori ad accesso controllato – sottolinea Laura Ermini – ha avuto un risultato positivo, già dal 2019. Se guardiamo gli ultimi dati certificati dall’Agenzia regionale recupero risorse (Arrr) vediamo che la percentuale di raccolta è aumentata dal 2018 in modo costante, passando dal 39,1% al 46,56% nel 2019 e arrivando, nel 2020, al 50,60%. Per il 2021, inoltre, la percentuale pare alzarsi ancora fino al 53,30%, seppure il dato non sia stato ancora certificato”.

Accanto alla sostituzione dei cassonetti è stato anche attivato il progetto di eco-informazione, in collaborazione con Sei Toscana e l’associazione Cittadini Attivi- Angeli del bello, con la presenza dei volontari ad alcune postazioni che hanno il compito di informare ed educare il cittadino al corretto conferimento.

Sempre per garantire la corretta gestione del rifiuto, ma anche la sanzione del comportamento non esatto, è stato rivisto il “Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti e per altri servizi di igiene urbana” con l’istituzione della figura dell’ispettore ambientale e l’introduzione del sistema di videosorveglianza ambientale (fototrappole).

“Nell’anno 2021 – dichiara l’assessore Laura Ermini – da aprile a dicembre, sono state emesse 110 sanzioni di tipo ‘ambientale’ di cui in maggioranza per abbandono di rifiuti all’esterno del cassonetto o abbandono degli stessi in altri luoghi, e tali verbali sono stati fatti sia attraverso gli ispettori sia attraverso i nostri agenti di Polizia Municipale che comunque continuano a monitorare e verbalizzare questo tipo di comportamenti. Oltre a ciò, altri due verbali sono stati emessi grazie alle immagini catturate da una telecamera mobile a batteria, detta killer, adatte ad essere posizionata in zone periferiche e poco frequentate. Nel corso del 2021 abbiamo collocato una di queste killer in una zona esterna, lungo una strada extraurbana di collegamento con altro comune dove troppo frequentemente si creavano delle piccole discariche. Le due sanzioni hanno proprio ripreso un grosso abbandono di rifiuti per mezzo di un furgone”.

Sul tema dei rifiuti è stato poi informatizzato e potenziato il Centro di Raccolta collocato di Ponte alle Forche dove è possibile conferire, attraverso le tessere Sei Card se regolarmente iscritti alla Tari del comune, rifiuti ingombranti o particolari, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici, sedie in plastica e stendini.

Per la raccolta e dello smaltimento degli oli esausti, inoltre, sono state attivate 9 colonnine nel territorio comunale nelle quali è possibile conferire l'olio in bottiglie di plastica ben chiuse. Le postazioni si trovano  via Fermi (quartiere Lucheria), in via Peruzzi (davanti al supermercato), in piazza Nasoni (quartiere Ponte alle Forche), in via dell’Unità d’Italia, in via della Costituzione, in via Duccio Galimberti e in viale Giotto.

Oltre alla stazione ecologica itinerante, già presente ogni sabato, giorno di mercato, dalle 7,30 alle 12 in via Rosai, a disposizione dei cittadini per raccogliere particolari tipologie di rifiuto come pile, batterie, farmaci scaduti, olio alimentare esausto, piccoli rifiuti elettrici ed elettronici (cellulari, tastiere, mouse, phon, consolle, piccoli elettrodomestici), lampade a basso consumo, è stata prevista una sosta anche il secondo sabato del mese dalle 14,30 alle 17,30 in viale Giotto, in zona Oltrarno.

“Ancora, abbiamo attivato nel 2021 – prosegue l’assessore Ermini – il progetto di smaltimento delle piccole quantità di amianto su immobili privati di residente e non (sono escluse le imprese, società o organismi di settore), per i titolari di utenza iscritta al ruolo Tari e in regola con il pagamento del tributo. Abbiamo raccolto 28 domande di cui solo due sono state rigettate (perché l’immobile non si trovata nel nostro comune e perché il soggetto richiedente non era titolare del bene). Per il 2022 abbiamo già ricevuto 2 domande”.

Infine riguardo al decoro ed alla pulizia del territorio è stato riorganizzato il sistema di spazzamento, modificando, in collaborazione con Sei Toscana,  la percorrenza della spazzatrice in alcune vie del centro.

“La pulizia di vicoli e chiassi del centro storico e della ciclabile che corre lungo via Peruzzi – conclude Ermini – è affidata alla macchina Tenax, adibita al lavaggio di marciapiedi, aree pedonali e altre aree di piccole e medie dimensioni. Dal 2022, inoltre, è entrato in funzione il servizio di igienizzazione del centro storico con una macchina di ultima generazione che pulisce con un getto di vapore acqueo alla temperatura di 140 gradi”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sistema dei rifiuti, centro di raccolta, progetto amianto, pulizia e decoro. Cosa cambia a San Giovanni

ArezzoNotizie è in caricamento