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Rifiuti, aperto confronto con Ato. De Robertis e Vadi (PD): “Bene la scelta di Baccelli di avviare un percorso di ascolto”

“Sul tema dei rifiuti la Toscana ha sempre cercato di lavorare nell'ottica della condivisione delle scelte per i territori ed è per questo che la Commissione ambiente questa mattina ha aperto un percorso di audizioni la proposta di legge...

“Sul tema dei rifiuti la Toscana ha sempre cercato di lavorare nell'ottica della condivisione delle scelte per i territori ed è per questo che la Commissione ambiente questa mattina ha aperto un percorso di audizioni la proposta di legge. Autosufficienza – Poteri regionali. Modifiche alla legge regionale 25/1998. Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati. Confermiamo l’impegno di sempre a garantire che realtà che come quella aretina, che per merito delle amministrazioni di centrosinistra che hanno governato ha fatto tutti i compiti che le erano stati assegnati in ordine alla realizzazione della dotazione infrastrutturale per la chiusura del ciclo dei rifiuti, non dovranno sopportare le inefficienze o i ritardi di altri. E che le eventuali gestioni emergenziali (sempre possibili e, dunque, contemplate dalla legge nazionale) dovranno realizzarsi nel pieno rispetto del principio di leale collaborazione istituzionale. Collaborazione che deve riconoscere al Consiglio regionale la sua potestà pianificatrice, presto al centro dei nostri lavori all’insegna di quella svolta verso l’economia circolare che abbiamo ufficialmente avviato nei mesi scorsi con vincolanti atti di indirizzo e precise scelte legislative”.

Così Lucia De Robertis e Valentina Vadi, consigliere regionali dem, commentando la nota con cui Stefano Baccelli illustra la decisione della IV Commissione.

“Abbiamo deciso di aprire un serio percorso di confronto sul tema dell’autosufficienza nella gestione dei rifiuti a livello di ATO, oggetto della proposta di legge in discussione stamane in IV commissione. La Giunta con questo provvedimento affronta una questione seria e reale perché il meccanismo negoziale attualmente vigente di accordi volontari tra diversi ambiti non ha ben funzionato. Occorre trovare un nuovo e più efficiente equilibrio, da una parte la pianificazione generale, di cui non può che essere regista la Regione, dall’altra la gestione, che deve essere in modo autonomo svolta dai comuni, magari organizzati in sub ambiti, più piccoli dimensionalmente. Questo l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Nel frattempo occorre una norma transitoria che ci consenta di gestire il presente in attesa della predisposizione del nuovo piano regionale dei rifiuti. Per questo motivo abbiamo accolto la richiesta di confronto con le tre autorità di ambito, in modo da arrivare a un testo equilibrato e condiviso che raccolga questa esigenza. Un percorso che riteniamo quindi imprescindibile per lavorare tutti assieme nella direzione verso cui tutti convergiamo, quella di un’ottimale sistema di gestione dei rifiuti nella nostra regione”.

Così Stefano Baccelli, presidente commissione Ambiente e territorio, che nell’ambito della seduta odierna ha stabilito di aprire un percorso di audizioni con i tre ATO sulla proposta di legge “Autosufficienza – Poteri regionali. Modifiche alla legge regionale 25/1998. Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati”.

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