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La Regione Umbria visita la centrale Aisa Zero Spreco: "È un modello per i territori"

Il gruppo ha visitato le varie aree dell’impianto per vedere da vicino il processo di trasformazione e recupero integrale dei rifiuti, la produzione di energia e conoscere la partecipazione e i legami con le realtà locali, le associazioni e i cittadini

Una delegazione dalla Regione Umbria, guidata dall’assessore regionale all’ambiente Roberto Morroni, ha visitato la centrale di recupero integrale di San Zeno “Zero Spreco” per conoscere tecnologie, funzionalità, integrazione col territorio. Guidati dal presidente di Aisa Impianti s.p.a Giacomo Chierici, dal direttore generale Marzio Lasagni e dall’assessore all’ambiente del Comune di Arezzo Marco Sacchetti, erano presenti anche  il dirigente della Regione Umbria Stefano Nodessi Proietti, il direttore di Auri Umbria Giuseppe Rossi e il prof. Francesco Di Maria dell’Università di Perugia.

Il gruppo ha visitato le varie aree dell’impianto per vedere da vicino il processo di trasformazione e recupero integrale dei rifiuti, la produzione di energia e conoscere la partecipazione e i legami con le realtà locali, le associazioni e i cittadini.

“Credo che sia un impianto che interpreti in maniera virtuosa una filosofia di approccio al mondo dei rifiuti che credo dovrà caratterizzare sempre di più il nostro futuro- ha detto l’assessore all’ambiente della Regione Umbria Roberto Morroni. Senza dubbio possiamo trarre molti spunti di interesse perché ci accomuna una visione: col tema dei rifiuti bisogna saper fare i conti senza ideologismi. Senza pregiudizi, comportamenti dettati da approcci superficiali o preconcetti, si aprono opportunità che si coniugano con la tanto declamata esigenza di creare un mondo sostenibile. La sostenibilità ambientale presuppone una sostenibilità anche economica e sociale, e l’esperienza di Zero Spreco credo che si collochi perfettamente in questa traiettoria”.

“Gli inceneritori non esistono più, il termovalorizzatore è superato, oggi si parla di centrali a recupero totale - ha detto il presidente di Aisa Impianti s.p.a. Giacomo Chierici. Per noi è una conferma delle scelte che ci hanno portato qualche anno fa a concepire e poi realizzare quella che oggi è la centrale di recupero totale di San Zeno, che guardava e guarda  ulteriormente al futuro e a tutte le forme di recupero da fonti rinnovabili”.

“Nessun preconcetto e nessuna posizione ideologica nella strategia che abbiamo adottato sul tema della gestione dei rifiuti - spiega l'assessore Marco Sacchetti - Una scelta quella assunta dalla giunta Ghinelli messa in atto  fin dal suo primo insediamento nel 2015 che ho avuto modo di condividere questa mattina con l'assessore all'ambiente della Regione Umbria Morroni. La decisione di approcciare il tema senza preconcetti ne posizioni ideologiche ma in modo concreto e pragmatico, facendo del connubio tra sostenibilità ambientale ed economica il proprio punto cardine ha consentito soluzioni concrete, attuabili e ambientalmente virtuose. Come abbiamo avuto modo di spiegare all'assessore, già dal prossimo anno infatti il nostro impianto a recupero totale sarà in grado di recuperare dal trattamento dei rifiuti organici ed indifferenziati della nostra provincia risorsa energetica, in forma di energia elettrica, cascami di calore e biometano, risorsa che in valore assoluto potrebbe essere in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di una buona parte della nostra città. A mio avviso, ma anche ad avviso dell’assessore Morroni, questa è la strada da percorrere per il prossimo futuro e la visita della delegazione umbra al nostro impianto costituisce un’implicita conferma che la scelta che abbiamo intrapreso sia quella giusta".

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