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Giovedì, 25 Aprile 2024

Madri, 40enni e disoccupate: ecco i nuovi poveri di Arezzo. La fotografia di Caritas

Presentato in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della povertà il rapporto che censisce le situazioni di disagio e difficoltà locali

Hanno tra i 40 e i 49 anni. Sono donne, madri, mogli, vivono in affitto, nella maggior parte dei casi hanno un titolo di istruzione che non va oltre la licenza media. Le difficoltà contro cui devono lottare sono un lavoro che non c'è, malattie da combattere, disagi sociali profondi da contrastare.

E' questo l'identikit del "nuovo povero" che emerge all'interno di “Disincanto” rapporto diocesano sulle povertà redatto da Caritas Arezzo sulla base dei dati raccolti nel 2018.

Una fotografia dai contorni sociali preoccupanti e che racconta la faccia nascosta di una provincia dove è il vicino di casa a non riuscire ad arrivare a fine mese, è l'anziano solo a rivolgersi alle mense per un pasto caldo, è la madre di famiglia a richiedere aiuto per acquistare pannolini per il proprio figlio.

Le cifre del rapporto Caritas 2018

In totale sono state 2.004 le famiglie e le persone che si sono registrate presso i servizi dell'associazione. Il 52,7% di queste sono donne, coniugate (51%) e con figli a carico (38,1%). Il 58,2 per cento vive in affitto, il 42% ha un diploma di licenza media e il 62% è disoccupato. Solo una persona su cinque ha un lavoro. Ed infine, il 36,1 per cento delle domande di aiuto arriva da cittadini italiani.

La fotografia immortalata - spiega Andrea Dalla Verde - purtroppo è molto simile a quella scattata negli anni precedenti. I numeri non sono calati e si mantengono su uno standard destinato a ripetersi. Quello che però ci preoccupa di più sono le cifre del sommerso. Le criticità che non vengono fuori, quelle che non sono censite, le voci che non riusciamo a raccogliere. Ecco questo è il vero problema a cui vorremmo trovare una risposta.

In un solo anno gli operatori di Caritas hanno censito 3.483 problematiche. "Ovvero - spiega ancora il vice direttore Dalla Verde - ogni persona che si presenta ai nostri centri di ascolto porta con sé 1,7 criticità. Povertà, difficoltà economiche, fisiche, abitative, dipendenze, handicap, disabilità sono soltanto alcune delle situazioni che ci troviamo davanti agli occhi e a cui dobbiamo dare riscontro".  

462 sono i minori sostenuti indirettamente. 2.873 i pacchi di pannolini distribuiti a chi non può permetterseli, 208 le confezioni di latte in polvere assegnate, 3.600 gli euro in buoni spesa forniti alle famiglie in difficoltà, 106 le docce effettuate presso le strutture di accoglienza, 363 le visite mediche, 10mila i chilogrammi di alimenti caldi e freschi raccolti, 11mila quelli a lunga conservazione, 23mila i pasti erogati presso le mense. Ed ancora, 235 sono le persone che si sono presentate per un pasto caldo e 562.920 gli euro erogati per finanziamenti di prestito sociale (353.520 nella zona di Arezzo e 209.400 per il Casentino) approvati.

Cifre impressionanti - spiega il direttore - e dietro alle quali c'è il lavoro di tanti volontari che ogni giorno si prodigano per aiutare il prossimo. La nostra missione è proprio questa. L'obiettivo è completamente incentrato verso la riduzione di queste cifre.

Immigrazione e povertà

Per quello che riguarda l'accoglienza profughi invece, nel 2018, Caritas ha accolto 73 persone di cui 17 nuovi arrivi.

Si fa molta confusione su questo tema - spiega il vice direttore - il cittadino straniero richiedente asilo che commette dei reati non è rappresentativo di un intero fenomeno ma, più semplicemente, è una persona che va perseguita penalmente o civilmente. I flussi migratori sono in fortissimo calo e gli arrivi, ad Arezzo, praticamente non ci sono più. Le strutture Caritas accolgono un numero risicato di richiedenti asilo ai quali, non solo abbiamo dato vitto e alloggio, ma cerchiamo di introdurli nelle regole della nostra civiltà. Tanti di questi vivono con un proprio lavoro e sono inseriti e cercando di creare una propria vita nel territorio aretino e sicuramente i loro figli frequenteranno le nostre scuole e saranno perfettamente integrati.

17 ottobre 2019 - Giornata internazionale per l'eliminazione della povertà

Il rapporto Caritas sulle povertà è stato presentato questa mattina, 17 ottobre, all'interno dell'aula magna dell'Itis Galileo Galilei di Arezzo. Cinque le classi quinte che, con il coordinamento del professor Luca Vanni, hanno avuto modo di conoscere uno spaccato sociale della propria terra natale che, troppo spesso, resta ai margini.

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