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Raccolta differenziata. La Valtiberina non brilla, Pieve Santo Stefano il comune con il risultato migliore

Il quadro relativo alla vallata secondo i dati resi noti da Sei Toscana, realtà che si occupa della gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti

Dei sette comuni della vallata nessuno ha raggiunto la soglia di raccolta differenziata prevista dalle vigenti normative. Quello ad andarci più vicino è Pieve Santo Stefano che, con il suo 43,77%, guida la classifica della Valtiberina aretina.

La fotografia è quella scattata attraverso la lettura dei dati pubblicati da Sei Toscana nel proprio sito internet e aggiornati all'8 agosto 2020. Fatta eccezione per sporadici casi, la percentuale cresce e di non poco rispetto all'anno precedente in tutte le municipalità. Ma nonostante questo le cifre restano ancora piuttosto lontane dal traguardo. Come detto, Pieve Santo Stefano conquista il primato per quantità di differenziata prodotta, seguono Sansepolcro 41,41%, Monterchi 40,95%, Anghiari 36,67% e Badia Tedalda 20,42%. Per Caprese Michelangelo il dato rilevato è quello relativo al 2017 mentre per Sestino non si trova alcuna corrispondenza.

Ma attenzione, i dati attendono ancora la certificazione dell’Agenzia regionale recupero risorse (Arrr) e sono aggiornati all’8 agosto 2020. Dunque, è plausibile che le cifre possano subire variazioni di qualche punto percentuale.

Di seguito il dettaglio della vallata (dati aggiornati all’8 agosto 2020)

Anghiari 36,67% (38,16% nel 2019)

Ha preso il via, così come reso noto da Sei Toscana - un'attività di riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti nel comune di Anghiari. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di posizionamento, nel centro abitato, di 90 nuovi contenitori per la raccolta differenziata. Si tratta di cassonetti per la raccolta dell’organico e di nuovi contenitori per la raccolta di carta e cartone, che andranno a completare e potenziare le attuali postazioni di raccolta presenti.

Badia Tedalda 20,42% (17,96% nel 2019)

Caprese Michelangelo 30,58% dato aggiornato al 2017

Monterchi 40,95% (29,84% nel 2019)

Pieve Santo Stefano 43,77% (42,45% nel 2019)

Sansepolcro 41,41% (34,13% nel 2019)

"Ci tengo a sottolineare - fece sapere l'assessore Gabriele Marconcini la scorsa primavera - che nei primi tre mesi dell’anno la percentuale di raccolta differenziata domiciliare, a Sansepolcro, ha sfiorato il 42 %, un record per il nostro territorio. Questo significa che cresce la sensibilità dei cittadini e il loro impegno nel differenziare. Un risultato importante per il quale ringraziamo tutti”.

Sestino nessun dato riportato

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