Quarata, via alla demolizione della casa che divide in due la frazione

Da venerdì è stato allestito il cantiere e i lavori sono iniziati. La casa che divide in due una porzione del paese di Quarata sta per essere demolita. In realtà non si tratterà di un'operazione veloce, né facile. Ci vorranno almeno tre mesi, e un lavoro definito dall'ex assessore Dringoli "chirurgico". Perché ma mano che verrà demolita la vecchia casa pericolante dovranno essere consolidate le abitazioni circostanti che poggiano su quelle mura. Insomma un lavoro complesso.

Dringoli ha condiviso un post su Facebook con il quale scrive la parola fine ad una situazione che aveva affrontato quando era assessore: "Finalmente iniziato il cantiere per la demolizione della casa privata di Quarata finanziato a appaltato dalla precedente amministrazione. Un impegno preso per la sicurezza nella frazione e sollecitato nei tempi di inizio con interrogazione consiliare di Francesco Romizi".

L'annuncio della demolizione arrivò prima delle elezioni, ma poi i tempi poi si sono allungati. Dopo l'interrogazione di Romizi anche l'assessore Gamurrini si è occupato di questa situazione. E adesso finalmente (anche se si sta andando verso l'autunno) i lavori sono iniziati. A Quarata, da un lato c'è un sospiro di sollievo, dall'altro la nostalgia di vedere un pezzo di storia che se ne va. E poi la necessità di sapere cosa accadrà in futuro, dopo che i lavori saranno terminati: " La zona - scrive ancora Dringoli su Facebook -dovrà essere sistemata in modo dignitoso, verrà riaperta la strada. Rimarranno degli speroni a consolidamento dell'abitato confinante. E' prevista attualmente la fruizione solo pedonale dello spazio che si crea in quanto sotto le abitazioni ci sono delle grandi cisterne probabilmente usate come deposito per il grano".