Crescono i laureati e migliorano le competenze alfabetiche e matematiche. Così gli studenti aretini nelle classifiche nazionali
La classifica stilata da Italia Oggi insieme all'università La Sapienza di Roma parla chiaro: Arezzo nella graduatoria è 38 esima. Ha migliorato il suo piazzamento di una posizione
C'è un capitolo importante che influisce sulla qualità della vita dei più giovani e non solo: quello legato all'istruzione e alla formazione. La classifica stilata da Italia Oggi insieme all'università La Sapienza di Roma parla chiaro: Arezzo nella graduatoria è 38 esima. Ha migliorato il suo piazzamento di una posizione e prendendo come riferimento questo indice la qualità della vita viene valutata "accettabile". Quello che emerge poi tra le colonne delle sotto classifiche è che gli studenti aretini sembrano aver tenuto duro durante il periodo della pandemia, tanto che sia sul fronte delle competenze alfabetiche, sia su quello delle competenze numeriche hanno scalato le graduatorie.
Partecipazione alla scuola dell'infanzia
Si parte dalla tenera età, prendendo come riferimento la partecipazione alla scuola dell'infanzia. E' questo un indicatore questo che mostra, indirettamente, la presenza di servizi nel territorio. In questo caso si parla di un calo: dalla 20esima alla 25esima posizione, con un tasso di partecipazione dei bambini alla scuola dell'infanzia pari al 20,90 per cento.
Diplomati e laureati
Prendendo in considerazione la fascia d'età 25-64 anni si scopre che ad avere un diploma di scuola superiore è solo il 61,9 per cento delle persone. Una percentuale che costa una posizione sotto metà classifica, ovvero il 62esimo posto, in calo rispetto al 2021 quando Arezzo era 56esima.
In aumento invece i laureati tra i 25 e i 39 anni: sono il 32,20 per cento e permettono ad Arezzo di piazzarsi in 24esima posizione facendo un balzo in avanti di 7 posti in graduatoria.
Competenze
Risultati positivi anche nella graduatoria delle competenze. Per quelle alfabetiche gli studenti aretini sono 18esimi in Italia. Solo l'anno precedente erano fermi al 43esimo posto. Mentre per quanto riguarda le competenze numeriche il balzo appare ancora più importante: dalla 52esima alle 26esima posizione, con il 64,60 per cento dei ragazzi che mostra copetenze adeguate.
