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Qualità della vita: l'ascesa di Arezzo. 15 posizioni recuperate in un anno. La classifica di ItaliaOggi

La provincia si piazza al 33esimo posto nella graduatoria delle 107 province italiane. I dati censiti riguardano lavoro, salute, popolazione ma anche istruzione e sicurezza sociale, reati e tempo libero

Da 48esima a 33esima in un balzo. Quindici posizione scalate in un anno e indici, come quelli riguardanti i reati, il tasso di occupazione, il consumo medio pro capite della risorsa idrica e le percentuali di istruzione, che vedono la provincia brillare non solo rispetto alle altre toscane ma, anche, in paragone con i grandi capoluoghi italiani. A dirlo sono i dati censiti nel Rapporto sulla Qualità della Vita 2021 di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunto alla 23esima edizione.

A livello regionale, Arezzo è si piazza a metà classifica. Meglio fanno Firenze (sesta nella classifica nazionale), Siena (12esima nella classifica nazionale), Pisa (25esima) e Grosseto (31esima). Nei gradini inferiori compaiono invece Lucca (45esima), Livorno (47esima), Massa Carrara (51esima), Prato (59esima), Pistoia (71esima).

Arezzo, come detto, rispetto all’anno passato ha compiuto un deciso passo in avanti migliorando, e in alcuni casi, confermando, indicatori con picchi particolarmente positivi. Tra le note dolenti, o quanto meno giudicate scarse, ci sono gli ambiti riguardanti la sicurezza sociale, ambiente e sistema salute che ottengono complessivamente una votazione insufficiente.

Affari e lavoro

Bolzano e Bologna si confermano anche quest’anno in le città al vertice di questa classificazione. Ad essere presi in considerazione sono parametri come: dimensione negativamente associata con la qualità della vita, dimensione associata positivamente con la qualità della vita, tasso di occupazione, importo medio dei protesti per abitante, numero di strat-up e piccole medie imprese innovative per 100mila abitanti, tasso di disoccupazione, numero imprese registrate per 100mila abitanti, imprese cessate ogni 100 imprese attive. Arezzo, secondo quanto immortalato nella classifica, si trova al 38esimo posto della graduatoria nazionale arretrando di qualche punto rispetto al 2020 (lo scorso anno era 36esima). Meglio, in Toscana, fanno Prato (6^), Pisa (12esima), Firenze (17esima), Grosseto (19)esima), Massa Carrara (23esima) e Lucca (37esima). Dietro restano Siena (49esima), Livorno (51esima) e Pistoia (67esima). Complessivamente la somma dei vari indicatori relativi a questa categoria vengono definiti accettabili.

Ambiente

Fanno parte di questa sfera di valutazione voci come: superamenti del limite orario previsto per il biossido di azoto, superamento orario del limite orario previsto per il PM10, superamenti del limite PM2,5, consumi idrici pro capite sull'erogato, raccolta rifiuti urbani, veicoli circolanti per chilometro quadrato di superficie urbanizzata nei capoluoghi, consumo annuo pro capite di energia elettrica, estensione pannelli fotovoltaici negli edifici pubblici, densità piste ciclabili nei capoluoghi, aree pedonali nei capoluoghi, verde urbano nei capoluoghi, auto elettriche e ibride circolanti, offerta trasporto pubblico, raccolta differenziata rifiuti nei capoluoghi.

Tendenzialmente l’ambito viene riconosciuto, stando alla sommatoria degli indici ottenuti nelle voci sopraelencate, di scarsa qualità. Ma detto ciò Arezzo migliora e non poco la propria condizione passando dall’84 alla 63esima posizione della classifica nazionale. Confermato il primato relativo ai consumi idrici pro capite sull’erogato. Arezzo è prima nel panorama italiano confermando la sua filosofia parsimoniosa. Male la raccolta rifiuti urbani (92esima posizione) e l’estensione dei pannelli fotovoltaici negli edifici pubblici (81esima) e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani solidi nei capoluoghi (86esima). A livello regionale arezzo è in sesta posizione. A fare meglio ci sono Prato, Lucca, Firenze, Livorno e Pisa. Dietro invece Siena, Pistoia, Massa e Grosseto.

Reati e sicurezza

Ottimi gli indici relativi a questa sezione. Arezzo è la provincia toscana più sicura in assoluto e la 29esima d’Italia.
Le voci tenute in considerazione per questo capitolo riguardano gli omicidi volontari ogni 100mila abitanti; omicidi colposi ogni 100mila abitanti; tentati omicidi per 100mila abitanti, lesioni dolose e percosse per 100mila abitanti, violenze sessuali per 100mila abitanti, sequestri di persona per 100mila abitanti, reati connessi al traffico di stupefacenti per 100mila abitanti, reati connessi allo sfruttamento della prostituzione per 100mila abitanti, scippi e borseggi per 100mila abitanti, furti d'auto per 100mila abitanti, furti d'appartamento per 100mila, altri furti per 100mila abitanti, estorsioni per 100 mila abitanti, rapine in banche e uffici postali per 100mila abitanti, altre rapine per 100mila abitanti, truffe e frodi per 100mila abitanti.

Sicurezza sociale

Voto insufficiente per la provincia di Arezzo. Fanno parte di questa sfera di valutazione voci quali: infortuni sul lavoro per 1000 occupati, morti per tumore ogni 100 decessi, morti e feriti per 100 incidenti stradali, suicidi per 100mila abitanti, tasso di disoccupazione giovanile, reati a sfondo sessuale per 100mila abitanti, dimissioni di pazienti tso per 100mila abitanti, disabili per 1000 residenti, tasso di variazione della mortalità rispetto al quinquennio 2015-2019 tra gli under 65, tasso di variazione di mortalità rispetto al quinquennio 2015-2019 tra gli over 65, incidenza covid casi registrati.

Arezzo passa dalla 36esima alla 77esima posizione nazionale e si conferma settima in Toscana. Particolare attenzione per quello che concerne l’indice dei reati a sfondo sessuale registrati in un anno che portano Arezzo 100esima su 107 con una casistica tra le peggiori d’Italia.

Istruzione e formazione

Accettabile la categoria istruzione e formazione che vede Arezzo passare dalla 71esima alla 39esima posizione. Nel panorama regionale invece da penultima passa a terza. Gli indici presi in considerazione dall'indagine hanno riguardato temi quali: partecipazione alla scuola dell'infanzia, persone tra i 25 e i 64 anni in possesso di un diploma di istruzione secondaria, persone tra i 25 e i 39 anni in possesso di una laurea, partecipazione ai programma di formazione continua nelle persone tra i 25 e i 64 anni, competenza alfabetica degli studenti, competenza numerica degli studenti.

Popolazione

Fanno parte di questo ambito approfondimenti quali: densità demografica, emigrati ogni 1000 residenti, morti ogni 1000 residenti, immigrati ogni 1000 residenti, nati vivi ogni 1000 residenti e numero medio di componenti per famiglia. Un'analisi approfondita di coloro che compongono la popolazione presente nei vari territori della Penisola. Arezzo occupa la seconda posizione nel panorama toscano, seconda sola rispetto a Prato, ed è 50esima in ambito nazionale (nel 2020 era 62esima)

Sistema salute

Scarsa la qualità del sistema salute. Arezzo regredisce passando dalla 69esima posizione del 2020 alla 72esima del 2021 confermandosi settima a livello regionale. L'ambito è quello che prende in analisi campi quali: sottodimensione dei posti letto nei reparti specialistici, sottodimensione apparecchiature diagnostiche, posti letto in ostetricia e ginecologia per 100mila abitanti, posti letto in cardiologia per 100mila abitanti, posti letto in terapia intensiva e intensiva neonatale per 100mila abitanti, posti letto in oncologia per 100mila abitanti, acceleratori lineari per 100mila abitanti, gamma camere per 100mila abitanti, apparecchiature per imaging a risonanza magnetica per 100mila abitanti, tomografi assiali computerizzati per 100mila abitanti. 

Tempo libero

Stabili gli indicatori riguardanti la voce tempo libero che confermano Arezzo al 21esimo posto della graduatoria nazionale. I parametri analizzati qui sono: strutture dedicate al turismo, strutture dedicate al tempo libero, agriturismo, alberghi per 100mila abitanti, ristoranti per 100mila abitanti, bar e caffetterie per 100mila abitanti, cinema per 100mila abitanti, palestre per 100mila abitanti, associazioni ricreative, artistiche e culturali per 100mila abitanti, librerie per 100mila abitanti.

Reddito e ricchezza

Sul tenore di vita Arezzo scala 10 posizioni rispetto al 2020 e si conquista il secondo piazzamento regionale. Dalla 52esima pozione, la provincia passa ad occupare il 42esimo gradino nazionale. Meglio in Toscana solo Firenze (14esima). I parametri presi in considerazione per tale capitolo riguardato: reddito medio pro capite, retribuzione media annua lavoratori dipendenti, importo medio annuo pensioni, ricchezza patrimoniale pro capite, prezzo al metro quadrato per appartamenti nuovi in zone centrali, variazione dei prezzi al consumo, sofferenze bancarie dei prestiti alle famiglie, percettori di pensioni a basso importo. 

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