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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pupo: "Quando è nata mia figlia ero in discoteca, me ne vergogno. Vorrei conoscere i miei figli mai nati"

Intervista a cuore aperto di Enzo Ghinazzi a Verissimo: "Non mi rendevo conto che mia moglie era in ospedale e stava partorendo la mia prima figlia"

Pupo a cuore aperto a Verissimo. Il cantante - come riporta Today - si è raccontato senza filtri, non nascondendo i suoi errori, a partire da quelli fatti in famiglia. Dopo un videomessaggio della figlia Ilaria - la primogenita avuta dalla moglie Anna - ha spiegato: "Ha vissuto la fase più travolgente della mia carriera ed è stata dura per lei. Ilaria è nata il 16 marzo del 1975, ero in una sala da ballo con un mio amico. Non mi rendevo conto che mi moglie era in ospedale e stava partorendo la mia prima figlia. Ero completamente rimbecillito dal mio ego. Oggi me ne vergogno".

Il loro è sempre stato un bellissimo rapporto, nonostante tutto: "Non mi ha mai puntato il dito contro, non mi ha mai accusato per aver sbagliato. C'è sempre stato un rapporto d'amore - ha fatto sapere - Sono state brave lei e mia moglie, alle quali chiedo scusa per quella sera e per tutte le volte in cui non ci sono stato. Sono mancato a molti appuntamenti, sono arrivato tardi perfino alla comunione di Ilaria perché ero in giro". Pupo - che oggi ha due compagne - ha anche un'altra figlia, Valentina, avuta da un'altra donna e tenuta nascosta per anni: "Valentina è nata da una storia con un ragazza conosciuta ai miei concerti. L'ho saputo dopo che era nata perché la mamma non voleva coinvolgermi, poi non ce l'ha più fatta e aveva bisogno di sostegno. Per qualche anno l'ho tenuto nascosto. Andavo a trovarla ed era una gioia ma anche un'angoscia perché nessuno sapeva nulla. Un giorno, a pranzo, non ce l'ho più fatta e ho detto tutto. Ilaria e mia moglie ci sono rimaste malissimo". Valentina, però, l'ha riconosciuta solo quando aveva 7 anni: "Non ero pentito ma volevo che il tempo mi aiutasse. Quando ho deciso di dare il mio cognome a Valentina non ho neanche preteso di fare il test del dna. Sapevo che era mia figlia dal momento in cui l'ho guardata". 

Consapevole dei suoi errori, Pupo è grato di come sia andata la sua vita e oggi ha solo un grande rimorso. Ne ha parlato per la prima volta, in lacrime: "Il mio più grande dispiacere è non aver visto in faccia i bambini che per cause naturali o meno naturali non sono nati. I miei figli che non sono nati. Oggi vorrei averli tutti intorno a me, perché è accaduto anche questo. Chissà che famiglia meravigliosa, enorme. Dalle esperienze che ho vissuto io è difficile uscirne - ha concluso - il dramma del gioco d'azzardo, le dipendenze, anche quella che da giovane ho avuto nei confronti del sesso. Il fatto che oggi io sia qui a raccontare questo finale è un miracolo".

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