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Discoteche, notti sicure: protocollo tra forze dell'ordine, categorie e vigilantes

Impegni per "dare vita ad un sistema avanzato di collaborazione tra le forze dell’ordine e gli operatori del settore, per una più stretta sinergia operativa onde prevenire situazioni di illegalità e comportamenti violenti"

La ripartenza, quella vera, per i locali da ballo è iniziata dal 1 aprile, con il ritorno al 100 per cento delle presenze.  Ieri in Prefettura sono state tirate le fila di un  "Protocollo d'intesa territoriale in materia di sicurezza delle discoteche" al quale associazioni, forze dell'ordine e istituzioni stavano lavorando già dal 2019. Un'attività interrotta dall'emergenza sanitaria. 

"Nell’attuale momento storico caratterizzato dalla ripartenza del settore - spiega la Prefettura in una nota -, dopo l'interruzione conseguente all'emergenza sanitaria da Covid-19, anche in concomitanza con l’avvio della stagione primaverile e di quella estiva, è stato deciso di dare concreta attuazione a tale iniziativa che vede coinvolti Forze di polizia ed operatori economici, nel comune intento di innalzare i livelli di sicurezza, all'interno e in prossimità delle discoteche, ampliando il numero e l'incisività delle iniziative e delle strategie".
Con questa iniziativa le associazioni di categoria rappresentative degli esercenti e le imprese di vigilanza che svolgono servizi di controllo all'interno e in prossimità dei locali, hanno preso una serie di impegni per "dare vita ad un sistema avanzato di
collaborazione tra le forze dell’ordine e gli operatori del settore, per una più stretta sinergia operativa onde prevenire situazioni di illegalità e comportamenti violenti".
"Scopo del documento è anche quello di diffondere la cultura del "divertimento sano" mediante la comunicazione di messaggi e modelli di comportamento responsabile ai giovani avventori. In tale contesto, saranno attuate azioni dissuasive di condotte a
rischio, con dedicata attenzione al consumo di sostanze stupefacenti o psicotrope e di alcol, al fine di prevenire gli eccessi e gli abusi che facilmente sfociano in gravi atti di illegalità e di violenza nonché di disturbo della quiete pubblica, oltre che compromettere le capacità psico-fisiche necessarie per la guida dei veicoli."
Il Protocollo è stato sottoscritto, alla presenza dei vertici provinciali delle forze di polizia, dal Prefetto Maddalena De Luca, dal comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, dal rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale e dai referenti di Silb-
Confcommercio, Assointrattenimento, Assiv, Assicurezza Confesercenti-Fiepet Confesercenti, Federpol, Confedersicurezza, Italdetectives, Confcooperative-Federlavoro e Servizi e di Aiss.
Soddisfazione è stata espressa dal Prefetto in quanto con tale strumento si realizza un giusto equilibrio tra i valori e gli interessi coinvolti: il diritto dei gestori delle discoteche, il diritto dei ragazzi al divertimento, il superiore dovere delle istituzioni di garantire la sicurezza di tutti.

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