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Attualità Pratacci / Via Fratelli Lebole

Ecco il progetto per una pista da pump track in via Lebole

Nuovo impianto sportivo destinato alle pratiche del pump track, cross country, trial, jump

Il Comune di Arezzo ha acquisito a titolo gratuito al proprio patrimonio alcune porzioni dell’immobile del parcheggio Baldaccio e che finora erano in condominio con altri soggetti privati. Questi ultimi hanno acconsentito al trasferimento delle quote in loro possesso. Motivo dell’operazione è la possibilità di attuare un progetto specifico di riqualificazione dell’immobile predisposto dagli uffici tecnici comunali, fattispecie possibile solo con la piena disponibilità dell’area in cui si intende intervenire.

L'intervento di ristrutturazione edilizia - dicono dal Comune - consentirà il completamento dei locali direzionali-commerciali posti sul fronte strada, a piano terra. La ristrutturazione comporterà la chiusura di porzioni di porticato al fine di incrementare la funzionalità complessiva della struttura adibita a parcheggio e la sua valorizzazione a 360 gradi.

Approvata dal Consiglio Comunale la realizzazione di un nuovo impianto sportivo destinato alle pratiche del Pump Track, Cross Country, Trial, Jump, discipline che comportano l’utilizzo della mountain bike. La nuova struttura, completa di pista e delimitata da recinzione, nascerà grazie alla riqualificazione e sistemazione dell’area verde di proprietà comunale posta tra via Fratelli Lumiere e via Fratelli Lebole.

Tecnicamente un pump track è un percorso su un terreno pianeggiante e costituito da dossi, compressioni e paraboliche. Chi lo percorre deve cercare di raggiungere la massima velocità possibile senza pedalare bensì trasferendo il baricentro in avanti o all’indietro.

Su proposta dell’assessore al turismo Marcello Comanducci è stata approvata la convenzione per l’esercizio in forma associata tra i Comuni di Arezzo, Capolona e Castiglion Fibocchi delle funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovra-comunale. La convenzione ha durata quinquennale.

Arezzo – ha precisato Comanducci – è rientrata in uno dei 28 ambiti turistici regionali individuati dalla Regione Toscana ed è stata accorpata a Capolona e Castiglion Fibocchi. Il turismo è uno degli ambiti su cui la Regione mostra di volere sinergie fra enti locali e di investire. Certo, fossimo rientrati in un ambito con Sansepolcro avremmo sfruttato Piero della Francesca, per esempio, ma adesso lavoreremo per la valorizzazione di un luogo come la riserva di Ponte Buriano – La Penna che abbiamo individuato come elemento che accomuna i tre Comuni. Scopo della convenzione è quello di consentire un esercizio delle funzioni di accoglienza e informazione tale da garantire la un sistema efficiente di turismo locale, un coordinamento efficace, il contenimento dei costi di gestione, la pianificazione delle attività su scala adeguata e, in ultima analisi, la piena soddisfazione dell’utenza.

Immagine tratta da AixLesBains

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