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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Progetto Itaca: da Rondine 131 giovani changemaker

Da Pistoia a Trento passando per Alghero, sette i progetti concreti ai nastri di partenza per lavorare sulle conflittualità del territorio italiano sviluppando un network di giovani in continua crescita

Sono 131 i giovani italiani che si sono formati a Rondine e oggi sono pronti a realizzare i propri progetti per trasformare i conflitti sociali di tutta Italia e restituire quanto acquisito grazie al “Metodo Rondine”. Questo è stato possibile grazie al Progetto Itaca promosso da Rondine Cittadella della Pace per trasformare in impatto i propri percorsi formativi, ed il sostegno della Fondazione Vodafone Italia impegnata nel supportare i giovani nella loro crescita umana e professionale.

Tutti loro hanno frequentato il Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine, formandosi sul tema della leadership e la trasformazione creativa del conflitto, ma grazie al progetto Itaca sono diventati un vero e proprio network di changemakers, capaci di creare relazioni umane e professionali e generare cambiamento. Giovani brillanti ma con una professionalità già messa a fuoco e orientata a far crescere le comunità locali di tutta Italia, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile che vada a rimettere al centro la persona e la relazione. L’obiettivo, intercettare le tante criticità a livello sociale che attraversano la penisola, dal Trentino alla Puglia passando per la Sardegna e la Toscana con un lavoro trasversale che andrà a coinvolgere anche tante altre realtà locali e nazionali e contando su tante collaborazioni sia a livello istituzionale che nella società civile per garantire la sostenibilità nel tempo dei progetti e la loro efficacia. Sostenibilità ambientale, formazione, cultura, migrazioni, cittadinanza attiva, innovazione, coesione sociale. Sono solo alcune delle tematiche affrontate dai progetti proposti.

Le fasi del Progetto Itaca. La prima fase del progetto, avviata nel 2019, ha alternato sessioni di formazione e-learning e in gruppo, coordinate da un progettista sociale, utilizzando la piattaforma E-QAR, uno spazio virtuale di formazione on-line, ma anche per condividere idee ed elaborare la progettazione a distanza. Inoltre oggi integra una piattaforma di crowdfunding aperta a tutti che permetterà a tutti di dare sostegno ai progetti https://e-qar.rondine.org/.

Degli oltre 20 progetti presentati Rondine ne ha selezionato sette per accompagnarli nel loro sviluppo. Arrivati a Rondine con un sogno, oggi questi giovani hanno gli strumenti per realizzarli e lo stanno facendo, insieme.

I sette progetti selezionati. Il primo progetto già attivo è L’angolo di Apollo, elaborato da un gruppo di giovani studentesse di Pistoia e inizialmente pensato come un caffè letterario, si è adeguato al nuovo contesto socio-sanitario diventando uno spazio virtuale d’incontro e formazione in cui ogni giovedì vengono affrontate tematiche d’attualità quali ambiente, comunicazione mediatica e interiorità.

C’è poi Poesie Erranti, un progetto letterario che da voce a coloro che hanno intrapreso un viaggio di migrazione che sia da o per l’Italia raccontandone le fatiche, timori e speranze.  Il progetto che grazie ai social arriva in tutto il mondo, mira sensibilizzare sul tema migratorio attraverso la scrittura e condivisione di poesie e la realizzazione di murales nella città di Trento con il sostegno del Comune di Trento.

E dalla formazione online si passa poi a quattro progetti che si realizzano in presenza. E’ RisExperience uno dei progetti selezionati, un trekking di quattro giorni sulla catena del Lagorai volto a valorizzare il territorio montano Trentino e affrontare il rapporto tra uomo e natura accrescendo la consapevolezza ambientale e sociale dei partecipanti, un vero e proprio viaggio di scoperta di sé e della natura.

Ma anche Polieticus, un campus residenziale di nove giorni pensato per giovani trentini di età superiore ai diciassette anni su temi socio-politici, conflitto e integrazione in cui attività laboratoriali e di team building fanno da sfondo ai nove giorni di formazione, confronto nonché crescita personale e relazionale.

E dal Trentino si passa poi ad Alghero con il progetto Artica nel quale arte, innovazione e cittadinanza attiva si fondono per dare vita ad un’associazione a promozione sociale che mira a promuovere e realizzare progetti di ricaduta sociale, culturale, economica ed ambientale sul territorio.

Di diversa natura è E.i. Program il progetto d’impatto sociale, la cui sperimentazione avverrà a partire dal prossimo anno a partire dal territorio barese, con l’obiettivo di innovare la didattica italiana attraverso l’educazione all’intelligenza emotiva e sociale nelle scuole superiori. Come? Inserendo nella didattica strumenti e pratiche già sperimentate durante la formazione all’interno del progetto Quarto Anno Liceale di Eccellenza a Rondine, volti al sostegno e sviluppo dell’identità personale potenziando le soft skills e la crescita nella trasformazione del conflitto. 

E infine il progetto Italian Cracks che con uno sguardo trasversale sulla trasformazione del conflitto attraversa tutta l’Italia affrontando tre importanti tematiche quali crisi ambientale, problematiche legate al mondo del lavoro ed esclusione sociale. Il progetto, che prende avvio da una serie di webinar formativi arriva al suo massimo con l’organizzazione di un viaggio a tappe nella penisola per toccare con mano le realtà che lavorano ogni giorno per la risoluzione dei conflitti.

Se i primi cinque progetti selezionati sono già in via di realizzazione, E.i Program e Italian Cracks, basandosi sull’applicazione del Metodo Rondine cioè metodo unico di trasformazione creativa del conflitto, sono in fase di sviluppo e la realizzazione è prevista per i prossimi due anni diventando così auto sostenibili e con un impatto a lungo termine.

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