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Ecco il progetto Energie senza frontiere

“EnergicaMente si è aperto anche agli studenti delle scuole superiori con il progetto ‘Energie senza frontiere’ – ha annunciato stamani Fabio Frangipani, responsabile del servizio comunicazione corporate della sede Estra di Arezzo, portando i...

“EnergicaMente si è aperto anche agli studenti delle scuole superiori con il progetto ‘Energie senza frontiere’ – ha annunciato stamani Fabio Frangipani, responsabile del servizio comunicazione corporate della sede Estra di Arezzo, portando i saluti del Presidente Francesco Macrì. Un progetto nato all’insegna del fare, saper fare e saper comunicare”.

Alla sua prima edizione, il progetto partecipativo inserito nei protocolli di Alternanza Scuola-Lavoro, a cura di Estra e Legambiente Scuola e Formazione, è aperto a cinque province: Arezzo, Prato, Siena, Ancona e Ascoli Piceno.

“Rappresenta un’occasione importante per valorizzare le competenze multidisciplinari di studenti con formazioni diverse (tecniche, scientifiche, artistiche e umanistiche) – ha aggiunto Alessandra Capizzi di Legambiente. Per orientarli nelle scelte per il futuro, coinvolgendoli nell’approfondimento dei temi più attuali dell’ecologia e in esperienze professionali legate all’ambito energetico: comunicazione, audit, rapporti con il pubblico, aspetti tecnici e commerciali”.

Centrale la sinergia con l’Amministrazione provinciale: “la nostra non è una collaborazione solo formale – ha sottolineato la vice Presidente Eleonora Ducci. Il tema del risparmio e dell’efficientamento energetico dei nostri edifici, ci interessa in modo diretto e il nostro auspicio è che, sulla base di questo modello partecipativo, si possano mettere in pratica le indicazioni che scaturiranno dal lavoro degli studenti”.

Fondamentale il lavoro delle scuole. Mirella Ristori, Dirigente del Liceo Petrarca: “è importante la collaborazione tra scuole diverse e il tema delle risorse energetiche è centrale anche per un liceo classico, nell’ambito dei progetti di alternanza scuola – lavoro”. Marilena Bordo, docente istituto Galilei: “abbiamo un corso di biotecnologie ambientali e quindi questi temi sono per noi oggetto di studio. 8 studenti, con la collaborazione dell’ingegner Bittoni, hanno fatto rilevamenti termografici su alcune parti del nostro edificio scolastico”. Maria Rosaria Matteini, docente del Liceo Redi: “agli studenti viene offerta la possibilità di acquisire competenze diverse in un percorso diverso. Un’opzione importante per il loro futuro”.

Gli istituti hanno selezionato complessivamente una trentina di studenti per costituire un gruppo multidisciplinare per approfondire con Legambiente ed Estra i temi del risparmio, dell'innovazione e dell'efficienza energetica attraverso un percorso della durata di 30 ore complessive, che prevede attività ed esperienze: incontri sui temi dell’ecologia, dei cambiamenti climatici e della sostenibilità ambientale; incontri di progettazione partecipativa per la costruzione del progetto e l’individuazione dell’obiettivo finale; interviste e indagini; attività ed esperienze presso le aziende del Gruppo Estra; attività presso la sede di Estra o di altre aziende consociate; indagini/audit in alcuni edifici del territorio; attività progettuali con taglio multidisciplinare e infine attività di pubblicazione dei risultati del lavoro svolto.

Gli obiettivi? Sensibilizzare gli studenti su ecologia e cambiamenti climatici; favorire il collegamento tra scuola e ambiti professionali legati all’innovazione; agevolare un approccio multidisciplinare al tema delle energie e supportare la sperimentazione sul tema dell’efficientamento energetico.

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