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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Rivoluzione bus, primo giorno di scuola in sordina. Marzi (Uil): "Più comunicazione e un tavolo tecnico per fare modifiche"

Corse all'alba e bus pieni di studenti. Navetta a Pieve San Giovani in funzione. Tante mail e segnalazioni per chiedere modifiche a percorsi e orari

La prima mattina è trascorsa tra qualche intoppo, tanti ragazzi accompagnati a scuola dai genitori e qualche arrabbiatura per chi invece ha avvertito dei disagi. "Per stilare un bilancio è ancora presto però, perché servirà qualche giorno prima che la nuova rete urbana di trasporto pubblico venga rodata", spiega Alfonso Marzi, rappresentante di Uil Trasporti. 

"Al momento non abbiamo registrato disagi particolari - spiega - ma dobbiamo tenere presente che molti si spostano ancora con i motorini e che i nuovi percorsi e i nuovi orari dovranno essere testati meglio dagli utenti. Quello che abbiamo notato è che in alcuni orari l'afflusso è veramente basso, il timore è che questo cambiamento rischi di dissuadere gli aretini dal salire sui mezzi pubblici".

Rivoluzione autobus: valanga di segnalazioni dei cittadini

Chi invece ha usufruito delle prime corse del mattino sono i tanti ragazzi delle scuole superiori che questa mattina hanno iniziato l'anno scolastico in autonomia. In molte linee è stato registrato il pienone: lo segnalano gli utenti che sono arrivati in centro dalle frazioni. Come ad esempio da Campoluci, Quarata e Venere, dove i ragazzi si trovano una corsa in meno e la sveglia puntata circa 20 minuti prima. 

Primo giorno di scuola in bus

Prima esperienza anche per gli studenti di Pieve San Giovanni, Cafaggio e Costalpino che stamani erano alle prese con le navette. Con loro c'era anche l'assessore del comune di Capolona Daniele Pasqui. "Stamani molti studenti sono andati a scuola con i genitori. L'amministrazione ha potuto comunque constatare che gli scambi tra navetta e autobus sono avvenuti senza intoppi. Certo abbiamo già segnalato una serie di modifiche da fare, in particolare l'aggiunta di navette da Pieve San Giovanni, e per ottobre l'amministrazione di Arezzo e At Bus dovrebbero provvedere. Vorrei però guardare anche l'aspetto positivo di questa rivoluzione: abbiamo rischiato che il servizio venisse tagliato, ma fortunatamente siamo riusciti a mantenerlo. Allo stesso tempo abbiamo collegato due frazioni del comune tra loro (Pieve San Giovanni e Castelluccio ndr) e per entrambe c'è una linea che va in centro ma anche presso il centro commerciale più vicino, quello di via Amendola. Quindi degli aspetti positivi ci sono". 

"Navetta, bus e poi l'attesa di fronte alla scuola", il percorso a ostacoli dei ragazzi di Capolona

Intanto però al servizio clienti di At bus e al comune di Arezzo stanno arrivando numerose mail in cui si chiedono modifiche del servizio. 

"A nostro avviso - spiega Marzi - è necessaria una campagna di informazione più marcata, in particolare servirebbero dei tutor alle fermate più importanti per spiegare ai cittadini come usufruire al meglio della nuova linea urbana. Altrimenti si rischia il caos. Poi invito gli aretini a segnalare le difficoltà che incontrano, di farlo adesso ma in modo costruttivo. Tuttel le segnalazioni andrebbero raccolte e poi affrontate in un tavolo tecnico per cercare di dare una risposta complessiva efficace". 

Intanto per domani è indetto uno sciopero nazionale degli autoferrotranvieri di otto ore.

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