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Prevenzione rischio idraulico, al via interventi in viale Santa Margherita. Ghinelli: "Ma il problema è la rete idraulica"

Delle opere in cantiere, di prossima realizzazione, ci sarebbero e riguardano l'abitato di viale Santa Margherita e la zona di Antria. Sul tema della prevenzione del rischio idraulico l'amministrazione comunale di Arezzo ha destinato fondi...

Delle opere in cantiere, di prossima realizzazione, ci sarebbero e riguardano l'abitato di viale Santa Margherita e la zona di Antria. Sul tema della prevenzione del rischio idraulico l'amministrazione comunale di Arezzo ha destinato fondi specifici e nei prossimi mesi, si è detta pronta ad impegnarsi affinché possa essere migliorata la condizione di queste aree.

E' in occasione del convegno organizzato dall'ordine degli ingegneri di Arezzo che il sindaco Alessandro Ghinelli fa il punto circa lo stato delle condutture del territorio comunale.

Una situazione a luci ed ombre dove non mancano difficoltà che, ad ogni acquazzone, balzano sotto gli occhi di tutti.

"Dobbiamo prendere atto - spiega il primo cittadino - che le condizioni di carico del sistema idraulico cittadino sono diverse da quelle che potevano essere sviluppate negli anni ’60/’70. E questo semplicemente perché piove in maniera diversa. Poi però c’è un problema che io più volte ho rappresentato e che riguarda la rete idraulica urbana delle acque di scolo. In questo senso è impensabile pretendere di mettere a soqquadro tutta la città per realizzare gli interventi che sarebbero necessari e cambiare sezione ai collettori. Non è possibile è evidente. E allora cosa possiamo fare?".

Presto detto. Degli interventi possibili, per scongiurare criticità e scenari "apocalittici", ci sono.

"Mettere in sicurezza la realtà urbana già edificata è sempre più complicato - prosegue il sindaco - il centro storico soltanto in rarissimi casi è a rischio inondazione e allagamento. Altri quartieri come Giotto, Pescaiola e via Romana purtroppo sono soggetti ad episodi frequenti. Questo perché l'esondazione dei fossi limitrofi negli anni indietro non era ritenuta una problematica reale. Oggi invece vediamo che questo non è più così. Gli interventi che possiamo attuare sono degli scolmatori e dei nuovi tratti di rete fognaria che possono andare ad alleggerire quella presente. E' un tema importante e di grande rilevanza economica per il quale attendiamo di conoscere le novità normative".

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