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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Poste e consegna a giorni alterni. Lavoratori in mobilitazione, dalla Regione una mozione per tutelare le zone montane

E' ancora il tema della consegna a giorni alterni a tenere animato il dibatti tra i rappresentanti sindacali dei lavoratori dei portalettere. Così dopo l'annuncio da parte della Slc Cgil Toscana riguardante la mobilitazione del personale di...

E' ancora il tema della consegna a giorni alterni a tenere animato il dibatti tra i rappresentanti sindacali dei lavoratori dei portalettere.

Così dopo l'annuncio da parte della Slc Cgil Toscana riguardante la mobilitazione del personale di Poste Italiane ecco che viene confermata ancora una volta la protesta in relazione ai livelli di copertura del servizio di portalettere e degli uffici postali.

Una situazione che nella provincia di Arezzo è già realtà da diverso tempo e che, a detta degli operatori oltre che degli utenti, è un "fallimento totale".
Le preoccupazioni della segreteria regionale della Slc Cgil si concentrano sulla prevista partenza dei giorni alterni in alcuni comuni delle province di Firenze, Lucca, Pisa,Grosseto. A questo va aggiunta la partenza generalizzata in tutti i comuni della province di Arezzo e Prato.

Le zone attuali saranno ridotte, trasformate in macro zone dove la posta sarà portata un giorno si e uno no, una volta alla settimana se il giorno di consegna capita in un festivo infrasettimanale.
Per ora si stima una perdita di oltre 50 posti di lavoro.
Noi pensiamo che il progetto debba essere profondamente rivisto e corretto , riducendo i tagli e garantendo un recapito veloce con linee Plus che consegnino gli oggetti postali urgenti. Il progetto di Poste avvallato da Agcom peggiorerà la qualità del servizio erogato in tutta la nostra regione.
Con la nostra mobilitazione chiediamo alle istituzioni e ai cittadini di unirsi alla nostra battaglia a tutela del servizio postale della Toscana e della occupazione.

La questione della consegna a giorni alterni della posta è poi arrivata in queste ore anche in consiglio regionale dove la consigliera Pd, Ilaria Giovannetti, ha proposto in aula gli emendamenti del gruppo alla mozione presentata da Sì Toscana e approvata con voto unanime; emendamenti mirati alla tutela del servizio in zone disagiate, montane e di confine.
“Condivido la preoccupazione espressa dai sindaci e per questa ragione abbiamo come gruppo Pd emendato la mozione presentata dal gruppo Sì Toscana introducendo la necessità di tutelare al massimo il servizio in zone disagiate, montane e di confine. Quello che sta emergendo infatti è uno scenario preoccupante per il nostro territorio, innanzitutto una situazione che rischia di causare la perdita di oltre 50 posti di lavoro e poi innumerevoli disagi per un’area che per le sue caratteristiche merita attenzioni e tutele ancora maggiori a tutti i livelli. Il consiglio regionale si era già espresso sui tagli di Poste italiane nelle zone montane in passato, accogliendo le istanze portate avanti dai nostri comuni”.

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