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Porta Trento Trieste, via ai lavori a cinta muraria e ingresso della Pio Borri. Gamurrini: "Restaurata entro l'inizio del 2019"

Oggi tutti la conoscono come Porta Trento Trieste ed è un luogo di ritrovo di tanti aretini ed in particolar modo dei quartieristi di Porta Sant'Andrea che ha a poca distanza la sua sede.

Sei mesi di lavori per vedere Porta Fernanda - oggi conosciuta come Porta Trento Trieste - rimessa a nuovo. Il cantiere è allestito da alcuni giorni e i lavori in questo storico spicchio di Arezzo stanno entrando nel vivo.

I lavori riguarderanno la cinta muraria e il portone, sia nella parte muraria che quella in legno - spiega l'assessore Gianfrancesco Gamurrini - l'investimento è di 450mila euro. E' un importante intervento per tanti cittadini che frequentano questa area.

Innanzitutto, spiega l'amministrazione comunale in una nota, prenderanno corpo una nuova malta e una nuova stuccatura per ripristinare la continuità della superficie delle mura, specie in presenza di fratture e fessure nei paramenti. Inoltre, sono previsti il consolidamento e l’integrazione delle porzioni dove il degrado è più accentuato e interventi sulle parti sommitali della cinta che costituiscono il punto debole del complesso architettonico in quanto esposte all’azione degli agenti atmosferici e alla crescita di vegetazione. Sono previsti inoltre interventi di consolidamento strutturale della volta a crociera in muratura, posta sopra lo spazio interno della porta, e il rifacimento dei solai di copertura soprastanti, del passaggio pedonale e del locale magazzino del quartiere di porta Sant’Andrea, nel rispetto delle prescrizioni formulate dalla Soprintendenza.

Oltre a quanto necessario per il suo consolidamento strutturale- spiega Gamurrini -, il progetto prevede un restauro, in grado di mantenere comunque l’aspetto attuale della porta, esteso alle lapidi, alle iscrizioni e allo stemma. Inoltre, dalle analisi effettuate all’interno, l’intonaco risulta sottoposto a infiltrazioni di acqua e umidità. È prevista perciò la rimozione completa dell’attuale e la sua sostituzione con intonaco ad altissima porosità e traspirabilità eseguito a mano, ‘all’antica’. E ancora di restauro si parla per il grande portone in legno a due ante che per molti anni ha chiuso l’accesso alla città dalle campagne. Terminati tutti questi lavori, riusciremo anche a rifare il piazzale sottostante alle mura, accanto al campo da calcetto e adibito a parcheggio auto.

Non solo, i lavori proseguiranno fino all'ingresso della scuola elementare Pio Borri: "L'intervento sarà anche nella zona che non vediamo abitualmente che si affaccia sul resede interno della strada. Spingendosi un po' oltre rispetto a quanto previsto nei progetti iniziali. Questo lavoro a ridosso della scuola, naturalmente, dovrà concludersi prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.

Quella di Porta Trento Trieste è una della parti più imponenti ed esteticamente pregevoli della cinta muraria, che già nei primi decenni dell’Ottocento era frequentata da tanti aretini che vi si riunivano per assistere al gioco del pallone con bracciale. Proprio nel 1816 il progetto di realizzazione di via Anconetana comportò la necessità di aprire, oltre alle quattro già esistenti della cerchia medicea, un’ulteriore porta che prese il nome di Porta Ferdinanda, in onore di Ferdinando III. Oggi tutti la conoscono come Porta Trento Trieste ed è un luogo di ritrovo di tanti aretini ed in particolar modo dei quartieristi di Porta Sant'Andrea che ha a poca distanza la sua sede.

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