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VIDEO | Ponte Buriano è andato in pensione: prime auto sul nuovo (e provvisorio) guado

Prima il taglio del nastro e poi l'apertura ufficiale al traffico della nuova infrastruttura che collega Arezzo al Valdarno

Alle 11.33 Ponte Buriano, l'infrastruttura che dal 1277 collega le sponde dell'Arno da Arezzo a Castiglion Fibocchi, è andato ufficialmente in pensione. Adesso, a sopportare il peso del traffico locale ci penserà il ponte provvisorio, ovvero quello che è stato inaugurato oggi a monte dell'antico attraversamento. Alla vigilia del primo giorno di scuola e con l'autunno alle porte ecco che anche la viabilità della Sp 1 Setteponti cambia. "Sì - spiega il presidente della Provincia Alessandro Polcri - abbiamo scelto questo momento per l'inaugurazione così da dare un bel segnale anche agli studenti. Da oggi Ponte Buriano andrà in pensione e si godrà il meritato riposo. Quello che è stato costruito negli ultimi mesi, per altro con tempistiche davvero molto rapide, è un guado provvisorio. Abbiamo già redatto il progetto definitivo del nuovo ponte sull'Arno e, in attesa di reperire le risorse da Regione e Ministero, siamo riusciti a mettere a riposo il ponte della Gioconda, un manufatto incredibile che finalmente potrà essere valorizzato a pieno come opera storica e artistica di grande richiamo".

14 settembre 2023: taglio del nastro per il ponte provvisorio sull'Arno

Complessivamente il ponte provvisorio è costato, opere di viabilità comprese, circa 3 milioni di euro. La consegna dei lavori era stata fissata al 5 di ottobre. Nonostante ciò l'azienda appaltatrice dell'opera è riuscita a terminare in anticipo ogni singolo aspetto dell'infrastruttura.

21 milioni per il ponte nuovo

Come ampiamente noto il ponte definitivo è stato già disegnato e studiato da un team di ingegneri che si sono aggiudicati la gara d'appalto relativa alla appunto alla stesura della progettazione. 

VIDEO | Le immagini del progetto definitivo per Ponte Buriano

"Abbiamo già presentato richiesta per l'ottenimento dei fondi necessari a Regione e Ministero - specifica ancora Polcri - pensiamo che la realizzazione di questa opera sia da ritenersi non solo strategica per il territorio provinciale ma anche per quello nazionale. Adesso guardiamo al futuro. Nei prossimi mesi dovremmo essere davvero bravi a trasformare la fase progettuale in cantiere. Ci auguriamo di riuscire a farlo entro il 2027. Un plauso alla ditta che ha realizzato i lavori, la Costruzioni Nasoni srl con sede a Fano e alla direzione lavori, che hanno fatto molto di più di quello che per contratto era stabilito nella tempistica lavorando in condizioni non semplici, anche sotto 2 metri dalla quota del fiume Arno. Adesso tutto il traffico è spostato nel ponte provvisorio e tutto ciò sarà propedeutico per mettere in cantiere tutto il nuovo assetto viario definitivo. Lo scorso maggio lo studio Fhecor ingenieros consultores sa ha presentato il progetto definitivo con tempi di realizzazione previsti di circa 28 mesi dalla data di inizio lavori, nell’ipotesi in cui verranno reperite le risorse necessarie. È in corso la conferenza di servizi per la pronuncia sul progetto definitivo dell’opera. Sarà un’opera non invasiva, che valorizzerà il paesaggio, e una risorsa strategica per lo sviluppo sostenibile di tutto il territorio".

Presenti all'inaugurazione anche il presidente della commissione assetto del territorio, ambiente, qualità urbana Simon Pietro Palazzo in rappresentanza del Comune di Arezzo, il prefetto Maddalena De Luca, il comandante provinciale dei Carabinieri Claudio Rubertà, il comandante della Guardia di Finanza Walter Mazzei, il vice questore Alessia Marcolin Zuccarello, per Cassa Depositi e Prestiti Luca di Domenico e Lorenzo Casagrande, il vice presidente della Provincia Nicola Carini, i consiglieri provinciali Marco Mobidelli con delega ai lavori pubblici, Laura Chieli, Cinzia Santoni, Stella Scarnicci.

renato viscovo ponte buriano

Il consigliere Viscovo: "L'obiettivo è tutelare il ponte storico"

Lo storico ponte di Ponte Buriano va in pensione e ad ereditare il traffico, in questo caso anche pesante, sarà il ponte alternativo inaugurato quest'oggi. Il consigliere comunale di Arezzo, Renato Viscovo, promotore dell'iniziativa prima con l'ex presidente della Provincia Silvia Chiassai, poi con l'attuale presidente Alessandro Polcri, chiarisce alcuni importanti perplessità sollevate dai cittadini: "L'obiettivo di questa opera, che architettonicamente piaccia o no, salvaguarda e tutela lo storico ponte romanico costruito nel 1277, precisamente 745 anni fa, da famiglie borghesi del luogo per il passaggio di carrozze; è evidente che questa opera alleggerirà, in attesa del ponte definitivo che disimpegnerà anche l'alternativo, il ponte romanico, dandogli sia nuova vita che nuova destinazione. Il ponte alternativo, annunciato come "guado" sin dall'inizio, sarà ad una corsia e a senso unico alternato, in questo caso regolato da semafori proprio come lo storico ponte, per impattare ambientalmente e paesaggisticamente il meno possibile, come richiesto dagli enti coinvolti, cosi come anche per l'altezza del ponte ed in totale regolarità con le norme vigenti; quindi un ponte alternativo a due corsie e più alto, collocato a 200 metri dal ponte romanico, avrebbe avuto un impatto insostenibile per la riserva naturale di Ponte Buriano e Penna. A oggi ciò che è di rilevante importanza è il conseguito obiettivo di tutelare una delle strutture più antiche al mondo, ossia il ponte più vecchio dell'Arno, ritratto alle spalle della Gioconda di Leonardo Da Vinci e che negli anni è stato protagonista di film e docuserie di portata mondiale. Tengo inoltre a complimentarmi con gli enti coinvolti e con la ditta appaltatrice per la tempestività con cui hanno realizzato l'opera e la viabilità connessa ed in particolar modo con l'ingegner Bracciali, dirigente della Provincia, per l'impegno e la disponibilità dimostrata nel tempo."

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