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Podere Rota, la conferenza dei servizi archivia il progetto di ampliamento. Vadi: "Una grande vittoria"

La decisione stamani in Regione, salutata con soddisfazione dalla sindaca di San Giovanni. Fratelli d'Italia: "Il territorio ha già dato". Movimento 5 Stelle: "Obiettivo chiusura definitiva della discarica"

Va in soffitta il procedimento autorizzatorio (PAUR) per l’ampliamento della discarica di Podere Rota a Terranuova Bracciolini. Lo ha deciso la conferenza dei servizi riunitasi questa mattina in Regione, che ha fatto seguito a una lunga serie di prese di posizione, contrarie all'ampliamento, espresse nelle scorse settimane dai sindaci dei comuni interessati e dai comitati nati per tutelare gli interessi della comunità. Il procedimento era stato avviato da Csai spa, la società che gestisce la discarica, per il progetto di adeguamento volumetrico.

La sindaca di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, ha commentato: "Stamattina c’è stata finalmente la prima conferenza dei servizi: se la notizia della chiusura del Paur venisse confermata sarebbe senz’altro importante. Per me, come sindaco del comune di San Giovanni Valdarno, ma anche per tutti i sindaci del territorio che hanno portato avanti la stessa battaglia, i politici e le associazioni dei cittadini sarebbe una grande vittoria. Attendiamo di leggere il verbale che ha chiuso questa prima conferenza".

Ovviamente, non sono mancate le reazioni politiche. 

Fratelli d'Italia: “Finalmente! Non si parli mai più di ampliamento della discarica, il territorio ha già dato”

“La Conferenza dei servizi ha dato parere negativo alla valutazione di impatto ambientale, adesso la Giunta regionale dovrà chiudere il procedimento negando l’ampliamento della discarica visto che ci sono motivi sostanziali e non formali. La mozione presentata da Fratelli d’Italia acquista ancora più forza e impegna la Regione a negare l’ampliamento di un sito trentennale, esteso per 5 milioni di metri cubi alle spalle del paesaggio delle Balze e a pochi metri, in linea d’aria, dall’abitato di San Giovanni Valdarno” dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri e Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.

“Da mesi avevamo chiesto alla Regione di archiviare il Paur (Provvedimento autorizzatorio unico regionale). Un no deciso era stato espresso da tutto il territorio contro l’ampliamento per i rifiuti speciali, che, in realtà, non sarebbero stati altro che rifiuti ordinari che avrebbero ricevuto una classificazione diversa dopo un determinato trattamento. Adesso avanti con le bonifiche, vigileremo che siano davvero compiute”.

Movimento 5 Stelle: “La giunta toscana chiarisca i suoi piani per la discarica”

La presidente del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti, chiede una presa di posizione netta della Regione contro la riapertura della discarica di Podere Rota e auspica l'archiviazione del Paur. Galletti aveva presentato un question time urgente per portare il dibattito in Aula: "Mancavano le condizioni ambientali minime e il necessario consenso sociale anche solo per immaginare una simile eventualità. Si smetta di perdere tempo e si proceda con la bonifica del sito".

L'apertura del Paur risale al 21 gennaio 2021, per un progetto presentato da Csai nell’ottobre del 2020 e che prevedeva una riconversione per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi, ma in questi due anni, ricorda la cinquestelle, si sono susseguite numerose convocazioni da parte della Regione Toscana della prima Conferenza dei servizi, tutte annullate e rinviate. Per la presidente Galletti “questo aspetto era già sufficiente a far capire che l’operazione aveva più luci che ombre”.

La riapertura della discarica di Podere Rota era stata oggetto di numerose iniziative contrarie, e anche di un'inchiesta pubblica partecipata e molto dibattuta dai sindaci, dai consiglieri comunali, dalle associazioni e dai comitati di cittadini. Per Galletti “il territorio si era già espresso in maniera netta e irrevocabile, ignorare questa volontà sarebbe stato poco lungimirante”.

In conclusione, la presidente Galletti ha ribadito l'importanza di porre la bonifica del sito come priorità. “Per fare questo” spiega “serve una garanzia politica da parte di chi governa”, sottolineando che solo così si potrà raggiungere l'obiettivo della chiusura definitiva della discarica di Podere Rota.

Casucci (Lega): "Da tempo aspettavamo questa notizia"

“Esprimiamo piena soddisfazione nell’apprendere che la Conferenza dei Servizi abbia dato parere negativo al PAUR (provvedimento autorizzatorio unico regionale) relativo alla discarica valdarnese di Podere Rota - afferma Marco Casucci, consigliere regionale della Lega. Quindi va in archivio ogni possibile ampliamento del sito, come da noi ripetutamente auspicato. A questo punto ci aspettiamo che venga redatto un mirato cronoprogramma inerente alle necessarie bonifiche; vigileremo, dunque, che queste ultime non vadano alle calende greche…”.

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