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Podere Rota, Chiassai: "In Consiglio Comunale ordine del giorno per giungere alla formalizzazione della chiusura"

Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini ha presentato un ordine del giorno per la seduta del consiglio comunale di Montevarchi, del prossimo 26 ottobre, per giungere alla formalizzazione da parte della Regione della chiusura della...

Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini ha presentato un ordine del giorno per la seduta del consiglio comunale di Montevarchi, del prossimo 26 ottobre, per giungere alla formalizzazione da parte della Regione della chiusura della discarica di Podere Rota entro il 31 dicembre 2021, e al monitoraggio dello stato di salute della popolazione che vive in prossimità del sito contenente indagini epidemiologiche e valutazioni di impatto sanitario e ambientale:

“L’ordine del giorno rappresenta un atto per dimostrare concretamente l’impegno preso con i rappresentanti del Comitato Vittime di Podere Rota dopo un incontro diretto avuto con loro e dopo la mia partecipazione alla manifestazione dello scorso 7 ottobre che ha visto l’adesione di migliaia di cittadini valdarnesi – afferma il sindaco Chiassai Martini- Resto convinta che gli amministratori dei Comuni valdarnesi non possano continuare a fare finta di nulla di fronte alla questione dei rifiuti e alla definizione di soluzioni alternative alla presenza di una discarica nel territorio. Le criticità accumulate, soprattutto in questo anno, sul sistema di smaltimento dei rifiuti, sulle inefficienze, sul commissariamento del gestore unico, sulle inchieste in corso anche su Podere Rota, e sui disagi denunciati dalla popolazione a causa delle emissioni odorigene, non possano interessare o rimanere circoscritte a due comuni del comprensorio e a una porzione di territorio. Il Valdarno è un sito di conferimento dei rifiuti da venticinque anni che ha accolto tonnellate di nettezza urbana, proveniente anche da fuori regione, senza che altri ambiti territoriali della Toscana, in particolare l’Ato Toscana Centro, abbiano mai raggiunto obiettivi di autosufficienza gestionale dotandosi dell’impiantistica necessaria, contrariamente a quanto indicato dal piano regionale dei rifiuti. La Regione annuncia politiche di drastica riduzione di conferimenti in discarica, una razionalizzazione degli impianti, l’incremento della raccolta differenziata, ma non permette ai Comuni di incidere e di decidere per i loro territori perché ingabbiati dentro alle autorità di ambito dove pesano solo quelle realtà che sono sede di impianto, mentre i dati della raccolta differenziata nell’Ato Toscana Sud continuano a peggiorare, senza l’introduzione operativa di un sistema che sia premiante per il cittadino che responsabilmente differenzia di più. Ritengo che il Valdarno dal punto di vista dello sfruttamento del territorio, ai fini dello smaltimento dei rifiuti, abbia già svolto ampiamente il ruolo. Con l’ordine del giorno presentato chiedo un mandato dal consiglio comunale di Montevarchi per assumere le iniziative più opportune affinchè la Regione formalizzi la data della chiusura della discarica nel 2021 con il conseguente avvio delle procedure “post mortem” e dia seguito, in accordo con la Asl, al monitoraggio sullo stato di salute della popolazione che vive in prossimità della discarica che contenga indagini epidemiologiche, valutazioni di impatto sanitario e ambientale, come da richiesta già avanzata anche dal consigliere regionale Stefano Mugnai. E’ necessario che il documento venga poi trasmesso all’Assessore regionale e ai consiglieri regionali della provincia di Arezzo per presentare, in tempi amministrativi utili, una proposta di modifica al piano regionale dei rifiuti che indichi la chiusura della discarica di Podere Rota entro, e non oltre, il 31 dicembre 2021”

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