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Piscina comunale, il gestore chiede di congelare per un anno il pagamento del mutuo

L'atto deve passare anche per il consiglio comunale, ma "è solo una questione tecnica che per il Comune non modifica nulla"

Giovedì in consiglio comunale arriva un atto aggiuntivo che riguarda il project financing del Palazzetto del Nuoto di Arezzo. dove l'attività è ripresa con regolarità ormai da mesi dopo i problemi legati al Covid e alla posizione assunta dai gestori contro la certificazione verde. 

Dall'ultimo bilancio approvato era emersa la perdita di circa 100mila euro, il caro energia aveva poi aumentato le preoccupazioni di come poter andare avanti. Tra le mosse fatte dal gestore, attraverso la società del Centro Sport Chimera, c'è stata la richiesta al Comune di Arezzo di poter costituire una comunità energetica, ma su questo fronte per ora non si è mosso nulla, seppur il progetto possa rivelarsi interessante per tutta l'area sportiva che si trova nella zona della piscina comunale. 

L'altra richiesta è partita nei confronti della banca alla quale la società della famiglia Magara sta pagando il mutuo per il project financing e cioé quella di congelare le rate 2022 e poterle rispalmare nei prossimi anni senza spostare la scadenza finale. Si tratta di due rate da circa 27 mila euro l'una per un totale di 55mila euro all'anno. La banca ha dato il suo benestare, ma come formalità deve esserci anche l'approvazione da parte del consiglio comunale. L'atto sarà portato in aula dall'assessore alle opere pubbliche Alessandro Casi. "Per noi è solo un passaggio tecnico - spiega l'assessore - l'aspetto fondamentale era l'avallo da parte dell'istituto di credito."

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