Pionta: è il gran giorno degli scavi, riparte la caccia al tempio di San Donato

Ripartono gli scavi al Colle del Pionta. Nei giorni scorsi i rilievi con il georadar, guidato da alcuni esperti della British School di Roma, hanno fornito segnali molto incoraggianti, facendo ben sperare sulla presenza di alcune strutture nel sottosuolo. I resti delle fondamenta del tempio di San Donato, meglio conosciuto come 'Duomo Vecchio', potrebbero trovarsi proprio lì sotto, nei pressi della chiesina all'interno del parco. Con la riattivazione degli scavi, "obiettivo primario è quello di riportare alla luce le fondamenta del tempio e la tomba di San Donato, custodita probabilmente all'interno dell'antica struttura" - spiega Mauro Mariottini, presidente dell'associazione Academo. "Ma c'è un altro obiettivo, non meno importante - continua Mariottini - ed è quello di rendere, attraverso questo importante lavoro, tutta l'area del Pionta più fruibile e più sicura". Una riqualificazione della zona e insieme un' importate ricerca archeologica "di cui abbiamo presupposti scientifici certi - conclude Mariottini - quindi questo impegnativo progetto di scavo non sarà inutile". Le ricerche si svolgeranno sotto la supervisione dalla professoressa Alessandra Molinari dell'università di Tor Vergata, responsabile scientifico del progetto. La studiosa sarà aiutata da tre archeologi provenienti da Roma e da tre volontari. Al Colle del Pionta si scaverà fino al 5 agosto, poi il lavoro verrà di nuovo interrotto, così da permettere agli esperti di rielaborare i dati raccolti. Lo scavo finalmente riparte, con molti presupposti che fanno ben sperare. Tra circa un mese ne sapremo sicuramente di più.