Il martirio di Pio Borri ricordato dall'Anpi provinciale aretina
Sabato, in località Molin di Bucchio a Stia, la comunità renderà omaggio al patriota ucciso con una cerimonia commemorativa
L'Anpi provinciale di Arezzo ricorda Pio Borri, il 20enne, studente universitario alla facoltà di giurisprudenza, patriota, catturato durante un rastrellamento e barbaramente ucciso al Mulin di Bucchio, Stia, l'11 novembre 1943. Il suo corpo venne trasportato ad Arezzo nella chiesa della Misericordia e vegliato tutta la notte dalla sola madre, perché nessuno si poteva avvicinare per la continua sorveglianza dei fascisti. Fu animatore e organizzatore del movimento giovanile Giustizia e Libertà di Arezzo, componente della prima formazione partigiana di Vallucciole. In suo onore, la 23ª Brigata Garibaldi, operante nell'aretino, venne a lui intitolata, divenendo 23ª Brigata Garibaldi Pio Borri. "Che il sacrificio di Pio Borri - specifica Leno Chisci, presidente del comitato provinciale Anpi Arezzo - sia di monito per tenere sempre vivi gli ideali dell'antifascismo e della Resistenza".
Sabato 12 novembre a Molin di Bucchio è in calendario una cerimonia commemorativa per rendere omaggio al patriota.
