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Troppi piccioni nel centro di Castiglion Fiorentino, il Comune: "Via ad azioni di spopolamento"

Sarà incaricata una ditta specializzata. L'amministrazione: "Massima selettività d’azione attraverso la cattura di frazioni di colombi e l’immediata liberazione di animali appartenenti a specie diverse accidentalmente catturati"

Il Comune di Castiglion Fiorentino annuncia lotta i piccioni, abbondantemente presenti nel centro storico della cittdina della Valdichiana. Questi animali "rappresentano una crescente fonte di problematiche che riguardano aspetti differenti della vita cittadina e più in generale della convivenza uomo/animale", argomenta il Municipio in una nota che prosegue: "A tutto questo si aggiunge che le varie azioni messe in campo, a volte, non hanno dato gli esiti sperati".

"A Castiglion Fiorentino - dice il Comune - grazie ad un programma pluriennale partito lo scorso anno, sono state nel tempo già intraprese iniziative volte alla tutela del territorio in generale e del centro storico in particolare, attraverso molteplici azioni come il montaggio dei dissuasori per volatili nelle soglie e nelle sporgenze degli edifici e di reti antintrusione nei palazzi storici e  il contenimento delle risorse costituite soprattutto da cibo e dai siti riproduttivi mediante l’applicazione del Regolamento comunale per il decoro urbano e la civile convivenza che all’art. 9 impone ai proprietari di edifici in cui trovino dimora piccioni o altri animali selvatici di adottare tutte le misure necessarie affinché tali animali non arrechino pregiudizio per la salute, danneggiamento ovvero lordino anche con i propri escrementi le prospicienze pubbliche e all’art. Art.14 vieta di somministrare qualunque tipo di alimento ad uccelli selvatici ed in particolare a piccioni terraioli presenti allo stato libero sul territorio comunale".

Da qui l'appello dell'amministrazione. “Invitiamo la cittadinanza ad agire in maniera corretta rispettando gli articoli sopra citati in modo da arginare la proliferazione dei volatili” precisa l’assessore all’Ambiente Francesca Sebastiani. "Il problema, nonostante le raccomandazioni appena espresse,  è in continuo aumento, con conseguente aumento del degrado di taluni vicoli e della minaccia per il livello igienico sanitario dei siti. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha ritenuto di mettere in essere ulteriori azioni volte sia alla pulizia degli edifici pubblici maggiormente aggrediti, come la scuola media Dante Alighieri e il Teatro Spina, che al ripristino delle reti antintrusione oltre ad opportune azioni di spopolamento con impiego di tecniche che assicurino la massima selettività d’azione attraverso la cattura di frazioni di colombi da parte di apposita ditta specializzata che garantisca altresì l’immediata liberazione di animali appartenenti a specie diverse accidentalmente catturati". 

“L’obiettivo generale dell’amministrazione comunale non è quello di eliminare i piccioni dalle città (irrealizzabile tecnicamente e contrario ai principi etici) bensì ridurne la densità ad un livello accettabile dalla gran parte della cittadinanza al fine di garantire la tutela dell’igiene e del decoro urbano e la tutela del patrimonio storico-artistico danneggiato dalle deiezioni acide dei piccioni nonché dal trasporto di materiali vari per la nidificazione”, conclude l’assessore all’Ambiente Francesca Sebastiani.

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