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Sabato, 20 Aprile 2024
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Piano mobilità, la giunta dà l'ok. E per le ciclabili pronto "progetto di sviluppo unico in Toscana"

E' stato approvato dalla giunta Ghinelli il Pums, Piano Urbano Mobilità Sostenibile. Uno strumento atteso e particolarmente discusso attraverso il quale verranno rivisti e modificati tutti gli ambiti della mobilità. "Abbiamo ritardato qualche...

E' stato approvato dalla giunta Ghinelli il Pums, Piano Urbano Mobilità Sostenibile.

Uno strumento atteso e particolarmente discusso attraverso il quale verranno rivisti e modificati tutti gli ambiti della mobilità. "Abbiamo ritardato qualche settimana - spiega Gianfrancesco Gamurrini, assessore del Comune di Arezzo - per renderlo compatibile anche con quelle che saranno le particolarità del piano strutturale e operativo". "Crediamo infatti - ha ribadito il sindaco Alessandro Ghinelli - in un rapporto di diretta consequenzialità e di reciproca integrazione fra questi”. Grazie a questo documento qualsiasi aspetto legato alla mobilità sarà regolamentato e calibrato sulla struttura cittadina e sui flussi del traffico.

Da domani il Pums sarà in pubblicazione per 30 giorni e sarà consultabile (anche online) da tutti coloro che vorranno conoscere nel dettaglio gli aspetti principali previsti. Spazio dunque alle osservazioni da parte dei cittadini e delle realtà associazionistiche del territorio dopodiché sarà il consiglio comunale a discuterlo per l’approvazione definitiva.

"Siamo partiti da un primo step molto significativo nella redazione del Pums - prosegue Gamurrini -Arezzo è una città da 664 auto ogni mille abitanti. Una cifra davvero consistente. Il piano si occuperà di sosta, ztl, interventi di varia natura dalla mobilità ciclabile alla regolazione dei flussi di traffico”.

L'ultimo piano urbano del traffico (PUT) in essere per la città di Arezzo porta la data del 1 agosto 2001.

"Appare evidente - ha sottolineato il vicesindaco Gamurrini - che era necessario rivederlo in molti aspetti. Particolare attenzione è stata riservata poi alla mobilità leggera. Ovvero, alle biciclette. Il piano che abbiamo studiato è davvero corposo e credo che in tutta la Toscana saranno davvero poche le province che potranno contare su una progettazione simile a quella aretina. In aggiunta ricordo che nei mesi passati Arezzo, insieme a Grosseto, ha vinto un bando di gara per la concessione di importanti risorse che saranno utilizzate per collegare buona parte delle piste ciclabili ad oggi presenti nel nostro territorio comunale e non unite tra loro".

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