Punteggi rivisitati. Categorie nuove e maggiore attenzione per i pendolari.

Sono questi alcuni dei criteri che andranno a costituire il punteggio per l'accesso ai servizi per l'infanzia del Comune di Arezzo nella fascia 0-6 anni. A stabilirlo è una delibera approdata sul tavolo della giunta dopo essere passata prima su quello della commissione scuola e sotto le mani dei rappresentanti dei genitori dei piccoli iscritti ai vari istituti presenti nel territorio aretino. Di fatto le modifiche che sono state apportate sono per lo più inerenti ai punteggi assegnati. Le domande in cifre Da 12 passano a 13 i punti assegnati alle domande presentate e riguardanti bimbi appartenenti a famiglie monoparentali. Sotto questa dicitura si racchiudono situazioni risultate da autocertificazione che attesti: riconoscimento del bambino da parte di un solo genitore; affidamento esclusivo del bambino ad un solo genitore dopo sentenza di separazione o altro atto giudiziario definitivo; affidamento condiviso del bambino ma con collocamento assolutamente prevalente presso uno solo dei genitori; condizione di fatto accertata dal servizio sociale territoriale (segnalazione scritta per situazione già nota al servizio sociale interessato).

Aumentano anche i punti attribuiti ai genitori occupati, da 4 a 5, che dichiarino di svolgere una qualsiasi occupazione lavorativa oppure che attestino il loro impegno in corsi di specializzazione post laurea o di orientamento professionale con obbligo di frequenza.

Da tre a quattro anche i punti assegnati ai genitori disoccupati. Anche in questo caso è da ritenersi in appartenente a questa categoria il genitore che alla data di scadenza del bando è iscritto al centro per l'impiego da almeno un anno oppure che ha subito licenziamento entro gli ultimi sei mesi del bando.

Due anziché uno i punti assegnati ai genitori pendolari che percorrono distanze oltre i 30 chilometri quotidianamente.

E per la voce genitore studente i punti che possono essere assegnati a chi dichiara di essere in questa condizione sono in tutto quattro. Le nuove categorie Nel documento sono state inserite anche delle specifiche riguardanti delle categorie completamente nuove aggiunte in seguito al presentarsi di situazioni specifiche.

La novità è quella del capitolo pendolari dove viene aggiunto il genitore assente da casa per lavoro per più giorni consecutivi. In questo caso i punti attribuiti sono tre.

Vaccinazioni sanitarie

La Regione Toscana proprio in questi giorni sta mettendo a punto una legge riguardante l'obbligatorietà della vaccinazione per le iscrizioni alle scuole dell'infanzia. La voce quindi è stata inserita nell'elenco dei criteri di ammissione accanto alla residenza obbligatoria nel Comune di Arezzo.

"Nel caso di mancata vaccinazione o di mancata dichiarazione della medesima si provvederà - si legge nell'elenco - a segnalare il caso alla Asl di competenza per i conseguenti adempimenti in materia di vaccinazioni obbligatorie". Inserimento bambini con disabilità grave Anche in questo caso non si tratta di un aspetto che fa punteggio ma sono previste delle discipline che regolamentano la loro presenza e l'inserimento. Per legge non è possibile che vi sia più di un bambino con disabilità grave per classe. Attualmente 18 sono già stati inseriti in altrettante classi. A disposizione di nuovi arrivati restano soltanto 4 posti. I criteri di accesso ai servizi comunali per l'infanzia