rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Montevarchi

Parto in acqua, una nuova vasca nativa alla Gruccia

Il forte impegno del presidio per il benessere di mamme e bambini. Ecco i progetti in corso e di prossima partenza

Nuova vasca nativa all’ospedale della Gruccia. E’ stata inaugurata questa mattina alla presenza di Daniela Matarrese (direttore ospedale del Valdarno), Luca Tafi (direttore Pediatria), Stefania Mugnai (Operation Manager Percorso nascita e area Materno Infantile Valdarno) e del presidente della conferenza dei sindaci, Sergio Chienni.

“Abbiamo avuto l’esigenza di rinnovare la vasca perché è molto utilizzata qui da noi – spiega Stefania Mugnai -  Sostituiamo quella in uso da alcuni anni, che ha visto venire alla luce varie centinaia di valdarnesi e non. Solo nel 2018, i nati in acqua sono stati 86 (il 16,1%). Siamo uno dei punti nascita con il maggior ricorso al parto in acqua a livello regionale e i benefici per mamme e bambini sono evidenti”.

Nell’occasione, sono state presentate le iniziative e i servizi che riguardano la nascita di un bambino e che l’ospedale del Valdarno porta avanti con entusiasmo e passione: il progetto “Nati per leggere”, in collaborazione con le biblioteche del Valdarno; il progetto “Nati per la musica”; il riconoscimento di “Ospedale amico del bambino” da parte di UNICEF e la collaborazione con l’associazione “Cuore di maglia”.

“Siamo attenti a tutto ciò che ruota intorno al parto, anche per quello che riguarda la parte più emozionale e relazione – spiega Luca Tafi – Per questo, da alcuni mesi stiamo portando avanti il progetto “Nati per leggere”, che inizia con l’iscrizione del bambino alla rete delle biblioteche del Valdarno e il coinvolgimento della famiglia in varie iniziative. A breve partirà anche “Nati per la musica”, appena ci verranno consegnati i cd, dono della Conferenza dei sindaci”.

“Il progetto e l’associazione ‘Cuore di maglia’ hanno l’obiettivo di valorizzare l’importanza del ‘pelle a pelle’ immediato tra mamma e bambino – conclude Mugnai – Stiamo quindi preparando le copertine in pura lana, una lana speciale adatta ai neonati, che verranno consegnate alle neomamme al momento del parto insieme ad una pergamena. Le copertine creano una sensazione di continuità con l’ambiente uterino”.

“Concludo con soddisfazione questa conferenza stampa ringraziando i nostri medici e tutto il personale che quotidianamente garantisce un servizio importante a mamme e bambini, per noi un fiore all’occhiello della sanità valdarnese, ma non solo” ha detto Daniela Matarrese.

“Un momento importante di cui ringrazio la Asl  perché si potenzia un reparto a cui teniamo molto – ha dichiarato Sergio Chienni – Questo step si inserisce nel percorso di accreditamento per avere, dall’UNICEF, il riconoscimento di ‘Ospedale amico del bambino’, in cui la conferenza dei sindaci crede fermamente. La Gruccia, nel 2018, ha mantenuto invariato il numero dei parti, sempre superiori ai 500 annui, a differenza del dato regionale che ha segnato una diminuzione del 6-7%.”.

Le immagini del taglio del nastro

Le immagini del taglio del nastro

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parto in acqua, una nuova vasca nativa alla Gruccia

ArezzoNotizie è in caricamento