Nuovo parco giochi inclusivo a Badia al Pino
Il progetto è stato realizzato dal Comune di Civitella in Val di Chiana, con risorse proprie e in parte finanziato dal contributo del Consiglio regionale della Toscana
Una nuova area giochi inclusiva a Badia al Pino all’interno del parco pubblico in via Gramsci. Il progetto è stato realizzato dal Comune di Civitella in Val di Chiana, con risorse proprie e in parte finanziato dal contributo del Consiglio regionale della Toscana, con l’obiettivo generale di valorizzare, riqualificare, realizzare aree e spazi all’aperto.
In particolare il progetto è stato sviluppato nell’ambito dell’avviso per la valorizzazione di aree a verde pubblico e realizzazione di parchi giochi inclusivi, finalizzati a garantire maggiore fruibilità degli spazi prioritariamente da parte dei bambini con disabilità in attuazione della legge regionale n. 3/2022. Nello specifico si tratta di iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni.
L’area gioco inclusiva è dunque uno spazio dove tutti i bambini possono giocare, muoversi e divertirsi in sicurezza interagendo tra loro. I singoli giochi sono progettati per offrire la possibilità di essere utilizzati in autonomia dalla maggior parte dei bambini con disabilità.
“Abbiamo ideato questo progetto con la volontà di creare parchi gioco inclusivi, dove bambini con disabilità e non possano giocare assieme indipendentemente dalle loro capacità fisiche e cognitive – spiega il sindaco Andrea Tavarnesi – L'articolo 2 della Convenzione Onu sui diritti del bambino afferma che non ci devono essere discriminazioni dei bambini a prescindere dalla loro disabilità. Oggi è possibile offrire spazi ludici inclusivi senza barriere anche per i cittadini più importanti: i bambini”.
“Oltre all’area giochi inclusiva nel parco di Badia al Pino, a breve andremo ad installare un gioco inclusivo anche nel parco di Viciomaggio, in via dell’Olmo, grazie al contributo di Coingas – conclude l’assessore ai Lavori pubblici, Ivano Capacci – Tutto questo è stato possibile nonostante la crisi energetica e il caro energia che riguarda anche gli enti locali, riuscendo tuttavia come amministrazione a portare avanti gli interventi per i nostri cittadini anche grazie all’ufficio tecnico comunale”.
